Page 230 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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228 Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione
CASTIGLIONE, da Bonavigo (VE), Michele RIZZI, da Bitonto (BA), ed il Vi-
cebrigadiere Alfredo DEL VECCHIO, di Torrecuso (BN). A tagliare il reticolato
nemico furono in molti; il Carabiniere Giovanni BIANCHI da Castelfiorentino
(FI) con il parigrado Luigi TORRE di Massa Carrara (MS), i Carabinieri Dome-
nico CHIAVACCI da Pistoia e Michele FURIA da Fivizzano (MS).
Dopo aver distrutto con loro il re-
ticolato, il Vicebrigadiere Baldassarre
COLETTI continuò nel combattimen-
to e, uscito dalla trincea, recuperò il ca-
davere del Comandante di Compagnia,
il Tenente Eugenio LOSCO di Atripal-
da (poi promosso Capitano) e quello
di altri compagni. Aveva tentato di sal-
varlo il carabiniere di Tempio Pausania
Paolo SINI, caricandoselo sulle spalle,
venendo però gravemente ferito. Visti
cadere il Comandante della Compa-
gna e quello di Plotone, aveva assun-
to il comando il brigadiere Francesco
SCARLATA (Linguaglossa-Catania)
che aveva continuato l’azione da loro
intrapresa. Così fece anche il carabinie-
re Venanzio DE SANDRÈ , nativo di
Torino che, vedendo cadere ferito un
suo compagno se lo caricò sulle spalle
Capitano Eugenio LOSCO
traendolo al sicuro. Nemmeno la ma-
lattia ha potuto fermare il generoso altruismo del vicebrigadiere Giovanni Maria
GIALLARA, che si offrì, comunque, per far parte del drappello degli esploratori.
Ad Italo DE BONI spettò invece di riunire quei carabinieri che nella confusio-
ne della battaglia erano rimasti separati dai reparti e di spingerli all’attacco. Con
loro il Carabiniere Biagio CHIABAUDO, di Venaus (TO) il quale, ferito durante
l’assalto alle trincee nemiche, continuò a combattere valorosamente. Trascinò
con l’esempio i suoi dipendenti finché cadde a morte il Vicebrigadiere Gioacchi-
no CRAPANZANO, da Cattolica Eraclea (Girgenti). Prima di loro, nell’assalto,
il Carabiniere Giuseppe INNOCENTI da Londa (FI), fu ferito mortalmente.
Stessa sorte per il Vicebrigadiere Arturo MEDIA, originario di Napoli, che tentò