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238        Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione




            proprio durante il primo conflitto mondiale che prese il via quest’iniziativa, de-
            stinata a divenire una tradizione perpetuatasi fino ai giorni nostri; fu il sindaco
            di un piccolo centro ligure, Castelnuovo Magra (SP), a far per primo il dono
            del tricolore al comando locale dell’Arma. Quest’iniziativa sarebbe stata poi
            replicata nei mesi e negli anni seguenti in ogni angolo d’Italia, in cerimonie di
            piazza gremite: “il dono della Bandiera” alla locale Stazione Carabinieri, che
            all’epoca non era ancora dotata del Tricolore, esposto soltanto presso i Co-
            mandi superiori.


            Le parole di un eroe
               MARTINO VEDUTI       26
               “Lugo, sera del 13 agosto, quarto anno di guerra”
               Iniziava a fare buio e il caldo del giorno cominciava ad attenuarsi. Non eravamo in divisa,
            il servizio prevedeva che indossassimo abiti civili. Battevamo le strade, le campagne, i fienili,
            come altre volte avevamo fatto alla ricerca di disertori e renitenti. Era una bella serata di
            agosto tiepida e silenziosa. Alle 21.45 circa io e i miei quattro carabinieri, fummo distolti dal
            nostro servizio dal Comandante della Compagnia di Lugo. Il Capitano ZALLIO Agostino
            diede dei nuovi ordini. Ci informò che nella notte precedente un ignoto, dopo la mezzanotte,
            aveva tentato di avvicinarsi a due polveriere stabili in Lugo. L’uomo si era accostato talmente
            tanto, da essere stato fatto bersaglio dalle sentinelle. L’ombra però si allontanò senza essere
            stata colpita. La notte iniziava a diventare profonda, ci avvicinammo velocemente alla stazione
            CC.RR. di Villa Canalripato dove ci incontrammo con il comandante di stazione, il Brig.




            26   Nato a Pavullo nel Frignano (MO) il 27 ottobre 1894 – deceduto a Casale Monferrato (AL)
               il 29 dicembre 1972.
               Nel 1912, interrotti gli studi al Liceo, si arruolò volontario nell’Arma dei Carabinieri e nel
               1913, allievo Carabiniere a cavallo, fu destinato alla Legione di Bologna. Promosso Vicebri-
               gadiere, allo scoppio della prima guerra mondiale, fu assegnato alla 25^ Sezione CC Mobili-
               tata, addetta alla 25^ Divisione Fanteria. Promosso Brigadiere venne destinato, a domanda,
               presso il Comando del 151^ Rgt Fanteria della Brigata “Sassari”. Nell’ottobre del 1916, per
               grave malattia, fu allontanato dalla zona di guerra e destinato al Comando della Stazione Ca-
               rabinieri di Bagnocavallo (RA) dove restò fino al 1917. Destinato ad un corso di pilotaggio di
               aerei, che dovette interrompere nel 1918 perchè destinato alla Stazione di Lugo (RA) dove,
               poco tempo dopo, compì l’atto di valore a seguito del quale conseguì la Medaglia d’Oro al
               Valor Militare. Frequentò un Corso per allievi Ufficiali e nell’agosto 1920 fu nominato Sot-
               totenente; 1925 chiese di essere trasferito nei ruoli di complemento ed entrò a far parte di
               organizzazioni industriali cartarie.
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