Page 26 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archivi e Biblioteche: sessione mattutina
s t orico. Inoltre, ciò consentirebbe la raccolta di notizie e dati sulla documentazione
scartata, fonti anche queste di estrema utilità a fini storiografici nonché archivistici.
Per lo studio e per la verifica dell'utilità e dell'effettiva realizzazione dei suggerimen
ti esposti in precedenza o di altre proposte come, ad esempio, l'aggiornamento del
decreto " S padolini" del 1 9 90, la diffusione del Codice di deontolog ia e d i buona condotta per i
trattamenti d i dati personali per sco pi st01ici del 2001 3 2 e la condivisione di esperienze sui soft
ware per la descrizione ed inventariazione di archivi storici, una sede privilegiata potreb
be essere la Commissione I t aliana di Storia Militare che, grazie alla sua natura di orga
nismo interforze, potrebbe svolgere facilmente anche un'azione di coordinamento in
materia di archivi.
In tal senso l'attuale Commissione, che mi pare abbia dimostrato una particolare
attenzione e sensibilità in merito ai beni archivistici delle Forze armate e della Guardia
di Finanza, sia organizzando il presente Convegno sia partecipando ai lavori del
Comitato degli archivi militari della Commissione Internazionale di Storia Militare/3
dovrebbe riflettere sull'opportunità di una sua "ri f orma" interna che preveda, come
primo atto, l'inserimento, nella sua Consulta, anche di esperti nel settore archivistico.
Questo avrebbe una valida giustificazione, anche tenendo conto che la finalità prin
cipale della Commissione è quella di promuovere iniziative utili a migliorare la cono
scenza della storia militare, finalità condizionata alla possibilità di disporre di fonti pri
marie, cioè archivistiche, organiche e accessibili: il che evidenzia, penso in modo incon
testabile, la necessità di inserire, tra gli obiettivi prioritari della Commissione, anche
quelli indirizzati alla salvaguardia, conservazione e fruizione della documentazione e, in
primo luogo, di quella prodotta dalle Istituzioni militari,34
Note
1 Tale natura di Corpo di polizia organizzato militarmente ha anche determinato, con decreto
del ministro della Difesa 5 clic. 2003, l'inserimento del capo dell'Ufficio storico della Guardia di
Finanza nella Commissione italiana di storia militare, originariamente composta, in base al
decreto del ministro della Difesa 21 nov. 1 9 86, n. 1 1 20, istitutivo della stessa Commissione, dai
capi degli U f fici storici dell'Aeronautica militare, dell'Esercito e della Marina militare, oltre che
da un esperto civile. Ricordiamo, i n oltre, che, con il citato decreto ministeriale del 2003, anche
il capo dell'Ufficio storico dell'Arma dei carabinieri è da annoverarsi tra i membri della
Commissione; questo a seguito dell'elevazione dell'Arma al rango di forza armata, sancita dalla
l. 31 mar. 2000, n. 78, e dai relativi decreti di attuazione 5 ott. 2002, n. 297 e n. 298.
2 Cfr. d.lgs. 22 gen. 2004, n. 42; d.p.r. 8 giu. 2004, n. 1 7 3, in particolare, l'art. 1 1 ; ed, ancora, d.p.r.
8 gen. 200 1 , n. 37.
-' Su questo si veda, ad esempio, V. Ilari, Epistemologia della storia militare, in Commissione ita
liana di storia militare, Il Convegno nazionale di storia militare. Acta del Convegno di studi tenu
to a Roma presso il Centro alti studi della Difesa il 28-29 ottobre 1 9 99, a cura di A. Biagini-P.
Alberini, Roma, [Commissione italiana di storia militare], 2001 , pp. 53-56. Il ruolo dell'Ufficio
storico dello Stato maggiore dell'Esercito nella salvaguardia e nella valorizzazione degli archivi
del primo conflitto mondiale è stato esplicitamente riconosciuto dalla l. 7 mar. 200 1 , n. 78. Cfr.
D. Ravenna-G. Severini, Il patrimonio storico della grande guerra. Commento alla legge 7 marzo
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