Page 30 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archivi e Biblioteche: sessione mattutina






                                 L'ARC    H  I VIO  STORIC       O

                DELLO  STATO  MAGGIORE  DELL'ESERCITO
                E  LE B    I BLIOTECHE  MILITARI  DI  PR                 E  S I D  I O



                                            GimJcni S'argeri


               Introduzione

                     'Ufficio  Storico  dello  Stato  Maggiore  dell'Esercito  discende  dall'Ufficio
                     Militare  del  Corpo  Reale  dello  Stato  Maggiore  dell'Esercito  del  Regno  di
               LSardegna,  che  fu  costituito  a  Torino  dal  Generale  Enrico  Morozzo  della
                                                                       7
            Rocca, Comandante Generale del Corpo, con l'ordine del giorno n.  1 2 del 16 luglio
            1853. Da allora i compiti dell'Archivio sono rimasti pressoché gli stessi; in sintesi essi
            prevedono: la raccolta, conservazione e  valorizzazione, il riordino e l'inventario della
            documentazione di rilievo eli tutti gli Uffici dello SME e di altri Enti dipendenti dallo
            SME; le stesse azioni per la documentazione proveniente da Unità della F.A., Addetti
            militari all'estero, Diari storici delle missioni operative fuori dai confini nazionali; rac­
            colta, conservazione e valorizzazione, riordino ed inventario della documentazione ico­
            nografica. A tali compiti si è aggiunto negli Anni '80 quello importantissimo della divul­
            gazione dei documenti al pubblico con la relativa assistenza.
               Oggi l'Ufficio dispone di un Archivio Storico valutato in oltre otto milioni di docu­
            menti; ad esso, si affianca quello altrettanto cospicuo, c  in continua crescita, rappresen­
            tato dalle Memotie Stotiche, documenti che Comandi, Reparti, Direzioni e Uffici compi­
            lano con cadenza annuale per consegnare al futuro le principali attività svolte in tempo
            di pace, anche in compiti di ordine pubblico e di salvaguardia del territorio.
               Con la partecipazione alle missioni di intervento all'estero in dispositivi multinazio­
            nali, negli ultimi decenni, altra ricca documentazione si va formando per essere conse­
            gnata alla storia. Comandi ed Unità  impegnati  fuori area, infatti, compilano il Diario
            Stmico, come in guerra. Giacché tali complessi documentali sono fondi in formazione,
            essi non sono elencati. Sono, inoltre, al momento, non consultabili.
               Nel corso degli ultimi anni l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito ha
                                                                 i
            consolidato  il processo della propria  notorietà  storico-scient fi ca,  sostenuto  sia  dalla
            propria produzione editoriale, costantemente recensita nelle riviste specializzate ed ut ­ i
                                                    s
            lizzata dal mondo accademico e dagli studiosi,  i a   d a   u n a   diffusa presenza a convegni,
            rassegne storiche di notevole risonanza culturale, mostre librarie.
               Lo scopo del conseguimento eli maggiore "visibilità" non è stato soltanto quello eli
            ricevere autorevoli consensi, seppure molto graditi, ma quello di contribuire ad un più
            ampio progetto finalizzato all'affermazione, nel consesso scientifico italiano e, possibil-




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