Page 86 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archivi e Biblioteche: sessione mattutina
zione diversa in contesti storici differenti, ma concettualmente previsto fin dalle origi
ni del Corpo. La storia della Guardia di Finanza è quindi una materia tipicamente inter
disciplinare, nella quale entrano in relazione "storie" diverse, la militare, la finanziaria,
l ' economica, quella della Pubblica Amministrazione.
L'etemgeneità della materia influisce sui criteri e sulle modalità di acquisizione della
documentazione di archivio.
Nessun intervento rilevante i n questo senso ebbe modo di concretarsi prima del
1 9 06, quando la Guardia di Finanza conseguì contemporaneamente l'ordinamento mili
tare e una collocazione autonoma nell'ambito dell'amministrazione finanziaria, realizza
ta mediante una struttura al vertice della quale un comando generale, configurato come
un piccolo stato maggiore, assolveva le funzioni di organo direttivo centrale.
Negli anni immediatamente successivi, come era forse inevitabile, gli esordi della
ricerca storica ebbero impronta quasi soltanto celebrativa, i n rapporto ad uno scopo
preciso, il sostegno alla richiesta di concessione al Corpo della Bandiera di guerra, rite
nuto attributo necessario dello status militare appena conseguito.
Pmtagonista di tale ricerca fu uno degli ufficiali del piccolo stato maggiore eli cui si
è eletto, il capitano Sante Laria, aiutante eli campo del comandante generale, la cui atten
zione fu rivolta soprattutto al recupem della tradizione delle "Truppe Leggere" sabau
de e (sorvolando su qualche contraddizione) di quella dei fi n anzieri imperiali eli
Napoleone, nonché alla valorizzazione del contributo dci finanzieri dei corpi pre-unita
ri ai moti risorgimentali. La documentazione raccolta dal Laria - anche mediante una
ricerca "a tappeto" presso gli archivi locali, alla quale furono chiamati a partecipare tutti
i comandi territoriali - costituisce il primo nucleo di quello che sarebbe divenuto l'ar
chivio storico della Guardia eli Finanza.
È quasi superfluo mettere in evidenza che, coerentemente con il suo contingente
scopo celebrativo, la ricerca ebbe per oggetto nettamente prevalente i fatti d'arme nei
quali i finanzieri, o i loro precursori, avevano avuto modo di distinguersi, e lasciò in
secondo piano, quando non ignorò del tutto, quanto aveva attinenza con l'assolvimen
to dei compiti istituzionali.
L'aspirazione alla concessione della bandiera fu soddisfatta nel 1 9 1 1 , alla vigilia di
eventi che condizionarono ancora la raccolta del materiale d'archivio, circoscrivendola
alla partecipazione dei reparti del Corpo alle operazioni belliche. È quindi disponibile
una documentazione accettabilmente esauriente sulla campagna di Libia, la Prima guer
ra mondiale, l'impiego in zona d'armistizio, come pure, poi, sul conflitto etiopico. Sono
carte riguardanti la mobilitazione, la formazione delle unità, le questioni d'impiego di
carattere generale, nonché i diari stodci eli ciascun battaglione mobilitato.
Situazione più o meno analoga si verifica per il secondo conflitto mondiale, grazie
all'acquisizione all' archivio storico del carteggio dell'ufficio del generale eli Brigata del
R. Esercito addetto al comando generale, al quale facevano capo le trattazioni riguar
danti i reparti mobilitati; altrettanto avvenne per il carteggio del contrammiraglio capo
del servizio del naviglio.
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Si tratta, comunque, n gran parte, eli corrispondenza scambiata tra il comando gene
rale, gli altri organi centrali e i comandi superiori della R.G.F. (costituiti in Albania,
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