Page 94 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archil;i e Biblioteche: sessione jJOIJJelidiana
zieri, anche se di fatto non sono stati effettuati versamenti. Le carte conservate presso
l'Archivio storico del Comando generale riguardano però essenzialmente la partecipa
zione a operazioni militari in senso stretto, mentre mancano quelle relative ai fonda
mentali compiti istituzionali in pace e in guerra del Corpo, ai compiti investigativi c ai
controlli sull'economia e di natura finanziaria. Ne consegue che anche la non disponi
bHità della parte più consistente della documentazione della Guardia di Finanza sottrae
alla ricerca storica fonti di rilevante interesse, in considerazione dci compiti delicati che
ad essa sono riservati in settori specifici della società civile.
A livello territoriale, si clcclucc dalla normativa in vigore che, in assenza eli regola
menti particolari, la documentazione sia di carattere tecnico-amministrativo che eli
carattere tecnico - militare prodotta da comandi, corpi, u f fici ed enti, deve essere ver
sata negli Archivi di Stato istituiti in ogni capoluogo di provincia. Di fatto, dall'esame
comparato delle diverse voci della Guida generale degli Archivi eli Stato italiani, risulta
no in maniera diffusa nei diversi Archivi eli Stato i ruoli matricolati versati dai distretti
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militari e carte degli u f fici di leva. Soprattutto per le i ste di leva si trovano anche carte
dei compartimenti marittimi. Si trovano archivi del Genio militare. Relativamente fre
quenti le Capitanerie eli porto. Troviamo a Torino l'Arsenale del r. Esercito (1 862- 1 920),
a J\tlilano la Direzione demaniale eli Padova del Comando Seconda zona aerea territo
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riale (1 920 1 9 6 1 ), a Venezia vari f fici del Terzo dipartimento marittimo, ivi compresa
la Direzione generale dell'arsenale (1 886-1 889), a Napoli il Secondo dipartimento
marittimo (1 855-1 922) c il Corpo di fanteria Marina (1 861 - 1 879) . In un solo caso si
trova un nucleo eli documentazione elci Carabinieri, mentre un poco più numerosi,
ancorché sporadici, sono i versamenti della Guardia di Finanza.
Decisamente più confortante è l a situazione elci tribunali militari. Attraverso la
Procura generale militare vengono versati all'Archivio centrale dello Stato le carte del
Tribunale supremo militare e della Procura e risultano assai numerosi i tribunali milita
ri di guerra c i tribunali militari territoriali di guerra a partire dalle campagne del 1 8 66,
oltre ai tribunali per il brigantaggio, e quelli della prima guerra mondiale, della guerra di
Spagna, delle colonie, della seconda guerra mondiale. Rimane un nucleo di documenta
zione giudiziaria della R.S.I. e, sempre dalla Procura generale militare, è stato versato
all'Archivio centrale dello Stato il Tribunale speciale per la difesa dello Stato, istituito
durante il fascismo, per i reati politici. In considerazione della particolare organizzazio
ne giurisdizionale, troviamo tribunali militari territoriali eli varie dttà concentrati a La
Spezia, tra cui quello di Bologna, con documenti fino al 1 9 64; sono particolarmente
consistenti e presenti in diverse città i tribunali militari territoriali con carte ottocente
sche e fino alla prima guerra mondiale e quelli per il brigantaggio.
Più rara è la presenza eli tribunali militari della seconda guerra mondiale c anni suc
cessivi, come ad esempio a Milano ove, oltre a carte degli anni 1 9 08- 1 9 3 1 , si conserva
no documenti più recenti c gli archivi eli tre tribunali della R.S.I., cioè quelli regionali di
guerra di Milano c di Brescia e il Tribunale eli guerra per la Marina; a Firenze ove si
trova, oltre all'archivio del Tribunale militare territoriale d i Firenze e Livorno (1 861 -
1 9 1 0), anche l'archivio del Tribunale militare territoriale di Firenze per gli anni 1 9 43-
1 9 64.
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