Page 97 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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lA CAMPAGNA NAVALE DEI.lA MARINA SARDA IN ADRIATICO NEGLI ANNI 1848-1849 87
stesso tempo preparare il Consiglio di Guerra per gli ammutinati del Des Geneys
e deI Bero/do, sbarcati ed imprigionati.
Già con un ordine del giorno del 4 maggio il Com ancia Generale clelia Marina
aveva disposto il divieto cii sbarco degli equipaggi, con l'orcline d'arresto per co-
loro che avessero partecipato a dimostrazioni.
All'Albini venne tolto il comando; chiamato a Torino è rimproverato per
mancanza di energia.
Alcuni ufficiali furono dimessi d'autorità ed altri furono sbarcati.
I marinai ammutinati sul Beroldo e sul S. MiclJele furono imprigionati in at-
tesa del procedimento.
Il Consiglio cii Guerra Ordinario Marittimo si riunì a Genova nei giorni 26
e 27 setteinbre 1849 e "il Divino Spirito invocato" conclannò otto membri dell'equi-
paggio dèl Beroldo a pene variabili: dalla degradazione alla catena militare ma-
rittima e galera fino a dieci anni,
per avere il giorno 12 aprile pp. nelle acque di Pimno con grida sediziose, e par-
ticolarmente col dire, - che i superiori tradivano l'equipaggio e volevano darlo in
m3no 3gli austriaci - provocato la immediata partenza verso questa città della R.
Fregata il Bemldo, dando per tal modo segno di un esempio pernicioso al rima-
nente dell'equipaggio della suddetta squadra.
A questa accusa era aggiunta quella cii disubbedienza ai superiori rifiutan-
cio cii eseguire le manovre per anelare a La Spezia.
Simili imputazioni furono contestate a dieci uomini ciel S. lVIiclJele che fu-
remo condannati ad analoghe pene (I1D.
Dopo la cessazione e1ei tumulti genovesi tutte le unità della flotta, che si
trovavano ormeggiate in parte a Genova nella Darsena ed in parte a La Spezia,
nei seni del Varignano e delle Grazie, vengono disarmate, ad eccezione ciel
S. MiclJele e ciel Beroldo che "si volle tenere alcun tempo ancora armate per
misura clisciplinare punitiva" (112).
La repressione, oltre che un atto disciplinare, ebbe un movente politico,
stante il timore che l'idea repubblicana potesse avere preso piede nel persona-
le imbarcato e nella Marina in generale.
C'è un ultimo atto che intert~tccia le unità sarde della campagna adriatica
con il Ee che le aveva inviate nella zona cii operazioni per combattere la mari-
na austriaca.
Il 18 di agosto 1849 salparono da Genova i piroscafi Goito e Monzambano
per recarsi acl Oporto e riportare in Italia la salma ciel Re Carlo Alberto, in esi-
lio clopo Novara con il nome cii Conte cii Barge.
Le clue unità, alle quali si erano unite quelle ormeggiate a La Spezia, en-
trano a Genova il 4 cii ottobre 1849.