Page 130 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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Non dovevano comunque essere le sole unità addette alle ferrovie se nel set-
tembre troviamo operativo a Roma il 913° Reparto Lavoratori (113 uomini), che
per due settimane lavorò alla Stazione Termini ed a quella Tiburtina, per passare
poi allo sgombero delle macerie rimaste allo scalo merci di San Lorenzo dall'esta-
te precedente, e a novembre l'intero 402° Reggimento Pionieri era impiegato sul
tratto iniziale della firenze-Bologna.
Tornando ora ai battaglioni Ferrovieri ne troviamo 3 su 4 al lavoro, nella
seconda metà di ottobre, sulla Livorno-Pisa-Firenze, scaglionati tra Prato e la
città labronica dove sono all'opera ben 4 compagnie per il ripristino degli im-
pianti ferroviari nella zona portuale ed in quella industriale, mentre l'ultimo
battaglione, il XIII è rimasto sull' Adriatico, tra Cesena e Rimini. A novembre la
situazione restò invariata (con 32.133 giornate/uomo) e sulla Firenze-Livorno
il I battaglione venne rinforzato da 2 compagnie Pionieri (99 a e 100 a ). Sempre
a novembre ebbe inizio la formazione di un nuovo battaglione, il VI, cosÌ come
era concesso - bontà sua - dalla Commissione Militare Alleata di Controllo. La
formazione della 1 a compagnia fu abbastanza laboriosa, anche perché il perso-
nale che affluiva a Roma, sede del nuovo battaglione, non era stato seleziona-
to. Fu così necessario effettuare la selezione direttamente nei Centri di Raccol-
ta di Afragola e Trani. Il personale prescelto affluì allora a Roma, dal dicembre,
e qui venne addestrato eseguendo lavori di riparazione alla stazione Prenestina.
A dicembre i battaglioni impiegati sulla Livorno-Firenze continuarono nella lo-
ro opera, salvo inviare due compagnie più a Sud, per ripristinare un tratto di
ferrovia danneggiato dalla piena dell'Ombrone, a Grosseto, e per riattivare un
ponte a Roccasecca. Il XIII continuò a lavorare sul versante adriatico, tra Mar-
che e Romagna. A gennaio, ugualmente, il I, II e III proseguirono i lavori sulla
Livorno- Firenze con una compagnia distaccata a Roccasecca, mentre il XIII era
attivo tra Cesena e Forlì con una compagnia a Fano e le prime due compagnie
del VI erano ancora in addestramento a Roma (L'i).
Gennaio portò inoltre una nuova organizzazione dei battaglioni, con la costi-
tuzione, alle dipendenze dci preesistente comando dci 2° Raggruppamento Genio
Ferrovieri (dal 22 marzo semplicemente Raggruppamento Genio Ferrovieri), di due
comandi di gruppo di battaglioni, uno con il I, VI ed il XIII alle dipendenze dell'-
VIII Armata britannica e l'altro con il II e III alle dipendenze della V Armata ame-
ricana. I due gruppi ebbero una propria denominazione, cosa del tutto insolita, al-
lora, per unità del Genio. Furono prescelti i nomi di due ufficiali del Genio caduti
nella Resistenza, quelli del colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e
del generale Giuseppe Perotti.
(15) l'er il periodo luglio-dicembre 1944 V. AUSSME B. 4219.

