Page 209 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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UNA AERONAlITlCA NUOVA: IL RAPPORTO CON 11\ NAZIONE NELlA RICOSTRUZIONE DELU\ FORZA ARMAli\
l'Aeronautica Luigi Gasparotto aprì la rinata rivista è una esplicita disamina delle dif-
ficoltà del momento. Partendo da una chiarissima presa d'atto della situazione ("Pur-
troppo l'esito dell'avventura mussoliniana non soltanto ci tronca le ali, ma imprime
su tutti gli aviatori, di fronte agli stranieri, un marchio d'inferiorità ... "), Gasparotto
spiegava l'impostazione della strategia di comunicazione dell'Aeronautica.
"Per riacquistare il perduto null'altro ci resta per ora che l'opera dci pensiero;
quello che nessuna povertà nazionale può precludere, nessun armistizio può vio-
lare, nessuna imposizione di pace può impedire, nessuna prevalenza internazio-
nale di mezzi materiali può sopraffare, nessuna rivalità politica può soffocare ...
Ma se in Italia l'esercizio professionale dell'aviazione, per qualche tempo, non
darà ai suoi fedeli e ai suoi aspiranti che poco o punto pane materiale, v'è mol-
to da dubitare che gli organi di coltura si producano per virtù spontanea e di-
sinteressata; che gli editori stampino libri d'aviazione e periodici aviatori; che
si aprano circoli, librerie e biblioteche specializzate; che si trovino molti stu-
diosi capaci di procurarsi da se stessi nella bibliografia internazionale le fonti
di studio, oppure maestri disposti a correr l'alea di convitare personalmente il
pubblico ad udire la propria parola.
Per questo è nata l'Associazione Culturale Aeronautica.
Essa non è una nobile conservatrice di memorie come l'Associazione dei Pio-
nieri; né una pietosa custode di glorie come l'Associazione Famiglie Caduti;
né un ente sportivo o turistico come l'Aero Club; né un'istituzione di studi
scientifici come l'Associazione d'Aerotecnica; non ha una funzione ufficiale
come il Registro Aeronautico; nè un compito di provvidenza per il lavoro e
per gli alimenti come altri organismi di recente costituzione.
l:Associazione Culturale Aeronautica deve costituire nell'ambiente aviatorio ita-
liano l'incitatrice della sola opera concreta che adesso ci è possibile compiere: lo
studio; deve essere propagatrice della più concreta certezza che gli aviatori ab-
biano: aver compiuto per trent'anni il proprio dovere professionale [ ... ] " (13)
Il primo compito affidato all' ACA riguardò la gestione e realizzazione della Ri-
vista Aeronautica che, sospese le pubblicazioni nel giugno 1943, le riprese all'inizio
del 1945. A dirigerla fu chiamato il generale di brigata aerea Amedeo Mecozzi, già
presidente dell'Editoriale Aeronautica in periodo prearmistiziale. Come per altre
iniziative prese in quel periodo, la Rivista si presentava come un curioso misto di
vecchio e nuovo: se l'editoriale "Volontà di lavorare" dichiarava "questa ... è
l'erede dell'antica .... ma non ne è la ripresa", la copertina indicava Anno XXI(14).
(13) Luigi Gasparotto, "Per l'Italia senza ali", Rivista aeronautica, 1/1945, p. 8-9.
(14) Cfr. Rivista Aeronautica, 1/1945, passim.

