Page 212 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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GREGORY ALEGI
Dal punto di vista concreto i problemi di ricoverare i tre idrocorsa Macchi
costituirono il primo e l'ultimo atto del museo proposto dall'ACA. Di lì a poco
il capo di Stato Maggiore generale Aldo Urbani avrebbe raggiunto un'intesa con
il costituendo Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica. La stessa ACA sa-
rebbe stata svuotata di gran parte del suo significato quando, nell'agosto 1953,
la Rivista Aeronautica tornò sotto l'egida del Ministero Difesa-Aeronautica ed
il generale di divisione aerea Celso Ranieri sostituì Mecozzi alla direzione.
Il depotenziamento dell'ACA seguiva di poco la fondazione dell'Associazio-
ne Arma Aeronautica (AAA), fondata a Torino il 29 febbraio 1952 e riconosciu-
ta quale ente morale tre anni più tardi (19), tanto che non appare azzardato intra-
vedere un nesso causale tra i due fatti. Raccogliendo gli ex appartenenti all'Ae-
ronautica, l'AAA avrebbe sanato l'anomalia di una forza armata priva di un'asso-
ciazione d'arma e, soprattutto, avrebbe costituito una forza di fiancheggiamento
dell'Aeronautica più vasta, diffusa e organizzata dell'ACA.
Proprio l'AAA avrebbe fatto un ulteriore tentativo di costituzione del Museo Sto-
rico dell'Aeronautica, il cui atto notarile fu stilato 1'11 dicembre 1959 dai generali Ur-
bani, Maceratini e Bacchiani, dal dottor Parisi e dal tenente colonnello Cassandra, ca-
po servizio amministrativo dell'Associazione stessa(20). Struttura e spirito ricalcavano
ampiamente quelli già collaudati dagli altri musei d'arma nazionali. Ancora nel febbra-
io 1964, Urbani tentò di ottenere da Remondino che la gestione del nascente museo
torinese venisse affidata all'Associazione (21), senza sapere che tale proposta era stata
già avanzata dall'Aeronautica nel 1962 e respinta dal Comune. Remondino, forse con-
fidando in una politica dei piccoli passi, gli rispose di ritenere "prematuro per il mo-
mento pensare all'istituzione di Comitati o Enti appositi per la gestione" ma di voler
"tenere presente [la proposta] non appena si entrerà nella seconda fase (22)". Con que-
sta lettera si chiuse la breve vita del museo dell'Associazione Arma Aeronautica (23).
(19) Sulla storia dell'AAA cfr. Vincenzo Manca, "Il cinquantenario dell'Associazione Arma
Aeronautica ovvero il cinquantenario della solidarietà", in Aeronautica, febbraio 2002, p. 4-5;
"11 50° anniversario di fondazione dell'AAA", in Aeronautica, marzo 2002, p. 6-11, che riporta
anche l'elenco dei fondatori. Pochi cenni in www.assoaeronautica.it.
(20) Cfr. "Costituzione del Museo Storico dell'Aeronautica Italiana", Aeronautica, 19 dicembre
1959, p. 2; copia dell'atto costitutivo e dello statuto in AUSSMA, carteggio museo (CM).
(21) Associazione Arma Aeronautica a generale Aldo Remondino, 15 febbraio 1964, in
AUSSMA, CM.
(22) Remondino a Urbani, 7 marzo 1964, in AUSSMA, CM.
(23) Un biglietto datato 21 febbraio 1966, a firma illeggibile, riferisce che l'atto costitu-
tivo non fu mai perfezionato con decreto di costituzione, che il Consiglio di Stato non diede
parere favorevole e che pertanto l'AAA intendesse ritirare le 200.000 lire versate alla Banca
Commerciale Italiana quale patrimonio dell'Ente.

