Page 215 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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UNA  AERONAlJfICA  NUOVA:  IL  RAPPORTO  CON  LA  NAZIONE  NELLA  RICOSTRUZIONE  DELLA  FORZA  ARMATA  _

           Per  evitare ogni  coinvolgimento in eventuali  polemiche,  l'Aeronautica scelse
       comunque di  non pubblicare direttamente il  lavoro.  Quando Santoro ebbe  com-
       pletato il testo, l'edizione fu  dunque affidata ad un editore privato, che diede alle
       stampe il  primo volume nel 1950 (30).
           Per l'epoca, si  trattava di  un lavoro notevole, in particolare sotto il profilo
       operativo.  Gli  scontri aeronavali,  pomo della discordia con la Marina, veniva-
       no  esaminate  in  gran  dettaglio,  spesso  citando  direttamente dalla  documenta-
       zione ufficiale.  La ricostruzione di specifici episodi era puntigliosa nei  limiti di
       quanto consentito dal  materiale disponibile e  rispondeva, senza citarle esplici-
       tamente,  alle  polemiche giornalistiche,  memorialistiche  o  di  corridoio che  in-
       quinarono a lungo l'ambiente militare.  Il  supporto archivistico  leniva in  parte
       l'impossibilità  di  riscontri  diretti  sulle  fonti  dell'avversario,  allora  limitate  ad
       una manciata di memorie e resoconti ufficiali.
           Le  pagine sull'inefficacia della struttura del  Comando Supremo e dei  ver-
       tici militari, comprese le  rivalità interne, gli  ordini di  battaglia e lo schema ge-
       nerale  degli  eventi appaiono  oggi  come la  parte più valida del  lavoro.  In  per-
       fetta coerenza con le ricerche più recenti (31),  Santoro sottolinea correttamente
       la difficoltà di una pianificazione dettagliata a causa delle mutevoli direttive di
       Mussolini e Badoglio.
           Poco dopo la pubblicazione del  primo volume, il fallimento  dell'editore
       Danesi bloccò il  completamento dell'opera. Quando Santoro riuscì a rientra-
       re in possesso dei diritti, la forza armata si  rivolse alle  Edizioni Esse,  la pic-
       cola casa editrice del giornalista aeronautico Armando Silvestri, che diede al-
       le  stampe i due volumi nel  1957. Purtroppo Santoro, che era frattanto  pas-
       sato al  Centro Alti  Studi Militari con l'incarico di  presidente aggiunto,  non
       ritenne  opportuno  rivisitare  l'opera  alla  luce  del  molto  materiale  resosi  di-
       sponibile  nel  frattempo,  così  che  il  secondo  volume  è  nel  complesso  meno
       ùtile  del primo.  Nonostante tali  precisi limiti,  o  forse  proprio in virtù di  es-
       si,  l'edizione del 1957 divenne immediatamente un classico della storiografia
       aeronautica.




           (30)  Giuseppe  Santoro,  Laeronautica  italiana  nella  seconda guerra  mondiale,  Roma,
       Danesi,  1950 (il  solo primo volume) e Milano-Roma, Esse,  1957 (entrambi i volumi).
           (31)  Su questo punto cfr.  Fortunato Minniti, Fino alla guerra,  Napoli, ESI,  2000.
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