Page 56 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
P. 56

56           150° anniversario della ii Guerra d’indipendenza. atti del conveGno



                                                                                     19
                 Govone nel 1856-1857, che viene utilizzato con qualche leggera modifica .
                 La circolare del 9 marzo chiama alle armi le classi di 1ª categoria (classi 1828-
                 1832 e parte della 1833) e successivamente parte di quelle della 2ª categoria
                 (circolare del 3 e decreto del 23 giugno) . Con legge 7 aprile viene richiamato
                                                     20
                 un contingente di 9.000 uomini della classe 1838 mentre, secondo la circolare
                 del 12, le operazioni di leva devono terminare il 10 luglio. Con decreto del
                 22 aprile  l’Armata sarda viene ordinata in 5 divisioni di fanteria e 1 di ca-
                         21
                 valleria mentre, con r.d. del 24 , il Corpo di volontari Cacciatori delle Alpi,
                                             22
                 istituito il 17 marzo sotto il comando di Garibaldi, passa dalle dipendenze del
                 Ministero degli Interni a quello della Guerra . Inoltre, con r.d. del 16 aprile,
                                                          23
                 è costituito un secondo corpo di volontari (un reggimento su 4 battaglioni)
                 denominato i Cacciatori degli Appennini, al comando del tenente colonnello
                                24
                 Camillo Baldoni .
                   Il 23 aprile, finalmente, giunge l’occasione tanto attesa dal Cavour: due
                 inviati austriaci consegnano ufficialmente al governo sardo una lettera del
                 ministro degli esteri, conte di Buol, con la richiesta di smobilitare immediata-
                                                              25
                                                                                    26
                 mente l’esercito e sciogliere tutti i corpi volontari . Con r.d. del 25 aprile , il
                 re di Sardegna Vittorio Emanuele II, in previsione della guerra, viene investi-
                 to di tutti i poteri legislativi ed esecutivi con la facoltà, sotto la responsabilità
                 ministeriale, di emanare, sotto forma di regi decreti, tutti gli atti necessari alla
                 difesa dello Stato. Il 26, dopo che il governo di Torino ha respinto l’ultimatum




                 19  comando del corpo di stato maGGiore-ufficio storico, La guerra del 1859 per l’in-
                   dipendenza d’italia, Vol. I: Narrazione cit., pp. 110. Il progetto di Govone secondo
                   la relazione ufficiale (p. 110 n. 2) era conservato nell’Archivio dell’Ufficio Storico
                   con la seguente segnatura “Ufficio Storico – studi tecnici, 9-2800”, ma nonostante le
                   ricerche non si è trovata più traccia del documento.
                 20  comando del corpo di stato maGGiore- ufficio storico, La guerra del 1859… cit.,
                   Vol. I: Narrazione … cit., pp. 107-144.
                 21  ibid., p. 125.
                 22  Giornale militare 1859, “r. decreto relativo al Corpo di cacciatori delle Alpi e di vo-
                   lontari recentemente istituiti”, pp. 351-353.
                 23  a. m. isastia, Il volontariato militare nel Risorgimento, Stato Maggiore Esercito–
                   Ufficio Storico, Roma, pp. 227-273.
                 24   e. scala, Storia delle fanterie italiane, vol. IX I Volontari di guerra, Roma, Tipogra-
                   fia regionale, 1955, p. 384.
                 25   G. candeloro, Storia dell’Italia moderna, vol. IV… cit., pp. 314-315.
                 26   Giornale militare 1859, “legge che conferisce a S.M. il re poteri straordinari durante
                   la guerra con l’Austria”, pp. 395-396.
   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61