Page 61 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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le operazioni terrestri nella campaGna del 1859                      61




                                   Quadro di battaglia dell’Armée d’Italie

                     -   Comandante supremo: Napoleone III
                     -   Capo di Stato Maggiore: maresciallo Vaillant
                     -   Comandante l’artiglieria: generale  Le Boeuf
                     -   Comandante del genio: generale Frossard
                     -   Intendente generale: Paris de Bollardière
                     -   Guardia imperiale al comando del generale Regnaud (1ª e 2ª divisioni della guardia
                      e 1 di cavalleria)
                     -   I Corpo armata al comando del generale Baraguay (1ª - 3ª divisioni di fanteria e 1
                      di cavalleria)
                     -   II Corpo armata al comando del maresciallo Mac Mahon (1ª e 2ª divisioni di fanteria
                      e 1 brigata di cavalleria)
                     -   III Corpo armata al comando del maresciallo Canrobert (1ª - 3ª divisioni di fanteria
                      e 1 di cavalleria)
                     -   IV Corpo armata al comando del generale Niel (1ª - 3ª divisioni di fanteria e 1 brigata
                      di cavalleria)
                     -   V Corpo armata al comando del principe Girolamo Napoleone (1ª e 2ª divisioni di
                      fanteria e 1 brigata di cavalleria)



                      Il 1° Maggio, portata a termine la mobilitazione, la 2ª Armata, costituita da
                   5 corpi d’armata (II, III, V, VII, VIII), una divisione di riserva, una di cavalle-
                   ria ed una riserva generale d’artiglieria, raggiunge la forza di 118.515 uomini
                   e 384 pezzi d’artiglieria .
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                      Ogni corpo d’armata è costituito da 2 divisioni di fanteria, 1 reggimento di
                   cavalleria ed una riserva d’artiglieria; la divisione da 2 o 3 brigate di fanteria,
                   la brigata da 1 reggimento di fanteria, 1 battaglione cacciatori e 1 batteria
                   d’artiglieria. La fanteria viene dotata del fucile rigato, mentre l’artiglieria del
                   cannone a canna liscia.
                      In conclusione, le forze armate imperiali rappresentano uno dei pilastri su
                   cui si regge la monarchia asburgica; nonostante questo, gli alti comandi im-
                   periali mai dubitano della fedeltà dei soldati di nazionalità italiana, ungherese
                   e slava e “tutta la direzione della guerra risentiva di questo timore”. Il “1848,
                   dirà il Pieri, non era stato invano” .
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                   42  ibid. , p. 158.
                   43  P. pieri, Storia militare del Risorgimento …cit., p. 590.
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