Page 66 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
P. 66
66 150° anniversario della ii Guerra d’indipendenza. atti del conveGno
lo Mac Mahon, mentre la Guardia e il III e IV Corpo d’armata avanzano da
Novara, si spinge verso Magenta, dove incappa nelle truppe del I e II Corpo
d’armata austriaco. Qui, quello stesso giorno, da mezzogiorno fino a dopo
il tramonto, si svolge la grande “battaglia di incontro” che apre le porte di
60
61
Milano ai franco-sardi .
La battaglia di Magenta può essere riassunta in quattro fasi principali. La
prima comprende il duplice attacco del II Corpo francese del maresciallo
Mac Mahon sul Naviglio, attraverso il ponte della Boffalora, e della Divisione
Mellinet della Guardia da Novara con esito positivo. Nella seconda fase la
Divisione Reischach del VII Corpo d’armata austriaco riesce a respingere
i francesi oltre il naviglio, mentre entrano in azione le truppe francesi del
II Corpo d’Armata (Brigata Picard) da una parte e dall’altra del III Corpo
d’armata austriaco. Nella terza fase il maresciallo Mac Mahon riprende la
sua avanzata e conquista Marcallo, poi, verso la fine della giornata, soste-
nuto dalle truppe del III e IV Corpo d’armata, riesce finalmente ad entrare a
Magenta, ove è concentrato il grosso delle truppe imperiali. Nella quarta ed
ultima fase della battaglia, gli austriaci si ritirano definitivamente in quanto
Magenta rappresenta la loro retrovia. All’ultimo momento prendono parte an-
che alcuni reparti sardi della 2ª Divisione del generale Fanti, in particolare il
IX Battaglione Bersaglieri che non soffre perdite rilevanti . Le perdite fran-
62
cesi ed austriache sono invece assai rilevanti per l’epoca: i francesi hanno 657
morti, tra cui due 2 generali, 3.226 feriti e 655 dispersi per un totale di 4.538;
gli austriaci, invece, hanno 1.368 morti, tra cui 1 generale, 4.368 feriti , 4.500
tra dispersi e prigionieri per un totale di 10.226 .
63
In conclusione, la battaglia di Magenta viene subita dai due comandanti in
capo degli eserciti contrapposti che non riescono neanche ad esercitare “una
vera influenza sull’andamento dello scontro”; è, invece, una battaglia “nella
60 l. mondini , La campagna del 1859, pp. 43, in Mantova nel Risorgimento: La cam-
pagna del 1859, atti del 1° Convegno di Storia militare… cit.; “(…) si trattò di una
classica battaglia di incontro: gli austriaci ritenevano di poter godere di un giorno
di riposo, Napoleone credeva di completare la sua manovra e le truppe entrarono in
contatto inopinatamente”.
61 comando del corpo di stato maGGiore-ufficio storico, La guerra del 1859… cit.,
Vol. I: Narrazione … cit., pp. 347-412.
62 Ebbero 3 feriti.
63 comando del corpo di stato maGGiore-ufficio storico, La guerra del 1859… cit.,
Vol. I: Narrazione … cit., p. 386.