Page 163 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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La strategia navaLe britannica neL Mediterraneo e L’unificazione itaLiana  163


                                                            tra  evitando  ogni possibile
                                                            fuga in avanti del processo
                                                            unitario e ogni radicalizza-
                                                            zione della sua agenda ide-
                                                            ologica, la cui conseguenza
                                                            più probabile sarebbe stata
                                                            di rompere  in maniera  ir-
                                                            reversibile  gli assetti così
                                                            faticosamente  raggiunti. Il
                                                            tutto,  però,  senza  limitarsi
                                                            all’accettazione  sic  et  sim-
                                                            pliciter del  fatto  compiuto.
                                                            Come è stato rilevato: “i di-
                                                            rigenti  inglesi, quantunque
                                                            ben disposti verso i desideri
                                                            degli italiani, non … aveva-
                                                            no alcun pregiudizio contro
                                                            un regno dell’Italia meridio-
                                                            nale effettivamente indipen-
                                                            dente … Per il Regno delle
                                                            Due Sicilie, come prima del
                                                            maggio ’59 per tutta l’Italia,
                                                            il problema era considerato a
                                                            Londra affatto dapprincipio
                                                            nel  suo  aspetto  territoriale,
                                                            bensì nell’aspetto interno
                                                            di  migliorare  le  condizioni
                                                                           15
                                                            amministrative” .
                                                               Fino alla fine di giugno/
               inizi di luglio, le perplessità del Gabinetto (in particolare di Lord Russel) ri-
               spetto all’ipotesi di una soluzione unitaria della crisi italiana appaiono, quin-
               di, evidenti, anche se non tali da spingerlo ad accettare la proposta francese
               (avanzata già il 21 maggio) per un’azione congiunta, volta a garantire la so-
               pravvivenza della monarchia di Francesco II nella sua parte continentale, l’in-
               dipendenza della Sicilia sotto un sovrano di Casa Borbone e – implicitamente
               – la fine delle ambizioni sabaude sul Napoli e i suoi possedimenti. Per Londra,



               15   A. Signoretti, italia e inghilterra, cit., p. 260.
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