Page 197 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Alle origini dell’e. i.: gli eserciti degli stAti preunitAri e rivoluzionAri 197
colleghi Pacca e Rivarola incaricato del riassetto dello Stato Pontificio dopo
il 1815, riuscì tuttavia a conferire alle forze pontificie, soprattutto attraverso
la costituzione di reparti di fanteria mobile, detti “Carabinieri”, una certa
efficacia nella repressione del brigantaggio. Una buona percentuale degli
ufficiali proveniva dalle fila dell’Esercito del regno italico e di quello france-
se, nel quale avevano accumulato una buona esperienza militare, che si riper-
cosse positivamente sui reparti, per il tempo del loro servizio. Sostituiti col
tempo gli ufficiali di provenienza napoleonica con una nuova classe politica-
mente più fedele, ma professionalmente assai carente, l’esercito pontificio si
avviò ad un progressivo declino, anche numerico, che culminò con il suo
insuccesso nel fronteggiare le sollevazioni del 1831 nelle Romagne e nelle
Marche, durante le quali non furono rari i casi di violenza contro la popola-
zione. Ulteriormente riformate in seguito a tali eventi, anche col concorso di
generali piemontesi, le armi papali vennero, almeno inizialmente, ricostituite
in modo più conforme al sentimento neo-guelfo che sembrava, negli anni
Quaranta dell’Ottocento, voler conferire al Papa il ruolo di guida spirituale
dell’unità italiana. In conformità a tale indirizzo, venne incrementato il reclu-
tamento degli italiani, furono accettati un certo numero di ufficiali provenien-
ti dall’esercito sardo, come i generali Durando e Avogadro di Casanova,
venne istituita una Guardia Civica di 14 battaglioni, reclutati uno per ogni
rione della città.
L’esercito pontificio risultò così composto:
2 battaglioni di granatieri a reclutamento nazionale
2 battaglioni di cacciatori a reclutamento nazionale
5 battaglioni di fucilieri a reclutamento nazionale
1 battaglione di veterani a reclutamento nazionale
1 battaglione di disciplina a reclutamento nazionale
1 reggimento di dragoni
1 squadrone cacciatori
8 compagnie di cannonieri
1 reggimento di carabinieri
1 battaglione di bersaglieri
2 reggimenti svizzeri
2 battaglioni svizzeri
1 batteria svizzera
Nel 1848 l’esercito pontificio fu coinvolto nella guerra contro l’Austria,
che vide l’invio oltre il Po di un contingente al comando del generale
Durando, composto di truppe svizzere regolari e di volontari, per un totale di
14.000 uomini.