Page 229 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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               Vittorio Emanuele II, Camillo  Cavour
               e Manfredo Fanti.

               Dal Po al Volturno

               Prof. Aldo Alessandro MOLA*




                    urono  Vittorio Emanuele II di
               F Savoia e il suo governo, presieduto
               da Camillo Cavour, a decidere e ad attua-
               re il passo decisivo per l’avvento dell’uni-
               tà nazionale. Tutto avvenne tra fine ago-
               sto e inizio novembre del 1860. In poche
               settimane  il re di Sardegna invase due
               stati,  il  Pontificio  e  il  regno  delle  Due
               Sicilie.  Le forze armate  sabaude vennero
               messe a severa prova. Esse avevano un asset-
               to ancora provvisorio. Non erano più l’Armata
               Sarda ma  non erano  neppure  l’Esercito  italiano.
               Tuttavia svolsero e portarono a buon fine la missione     Giuseppe Mazzini
               assegnata. All’estero pochi credevano al loro  successo.
                  Il  re e Cavour vinsero perché conferirono il carattere di liberazione nazio-
               nale a una guerra che diversamente poteva sembrare aggressione.
                  La  storiografia ha dedicato  attenzione  minore  all’invasione  dello  Stato
               pontificio che all’annessione alle Due Sicilie. Anche in opere recenti l’avan-
               zata dell’Armata guidata dal generale Manfredo Fanti e poi dal re in persona
               rimane quasi in ombra. In un saggio di ampia diffusione Lucio Villari le dedi-
               ca una paginetta mentre Domenico Fisichella riassume l’annessione dell’Um-
               bria e delle Marche in dodici righe. Eppure l’esito dell’impresa  non era
               affatto scontato. O forse si preferisce tenerla sotto tono perché essa ebbe un
               andamento per molti versi imbarazzante. In effetti l’unificazione italiana fu
               anche il risultato  di una sequenza di violazioni  delle  norme che all’epoca



               *  Aldo Alessandro Mola. Già docente a contratto all’Università Statale di Milano, diretto-
                  re del Centro europeo “Giovanni Giolitti” per lo studio dello Stato (Dronero) e condiret-
                  tore  editoriale  di  Il  Parlamento  ialiano:1861-1991. Collaboratore  dell’Ufficio  Storico
                  dello Stato Maggiore dell’ Esercito
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