Page 48 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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48 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa
Mediterraneo, proteggendo le coste e le unità mer-
cantili dalle incursioni dei pirati barbareschi , sia
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fuori dal Mediterraneo, soprattutto in America
Latina, ove aveva stabilito delle stazioni nava-
li permanenti nella zona del
Rio De La Plata a protezione
degli interessi del Regno e dei
primi emigranti genovesi colà
trasferitisi. L’esperienza acquisi-
ta al di fuori del Mediterraneo è
senz’altro un fattore di potenza per lo
sviluppo di un’eccellente capacità marinare-
sca e professionalità possedute da parte
degli Ufficiali ed equipaggi.
Nel corso della Prima Guerra d’Indipendenza
la Marina sarda prese parte, assieme a quelle napole-
tana e pontificia, alla campagna in Adriatico a difesa dell’autoproclamatasi
Repubblica Veneta, guidata da Daniele Manin. Anche se mancò la battaglia
navale risolutiva la squadra sarda – che tale era rimasta dopo le defezioni di
borbonici e papalini – ottenne tuttavia, con la sola propria presenza davanti a
Trieste, il risultato di impedire alla squadra austriaca di uscirne per bloccare
Venezia. Fu un risultato minimo che mise a nudo la scarsa se non “…defi-
ciente cultura storica militare navale…. ” dei capi. Fu proprio in occasione di
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questa guerra che la Marina sarda inalberò per la prima volta, il 15 marzo
1848, il vessillo tricolore con lo stemma sabaudo e la corona reale al centro,
bandiera che divenne successivamente quella della Regia Marina italiana.
A seguito dello sfortunato esito della Prima Guerra d’Indipendenza
Vittorio Emanuele II salì sul trono del Regno di Sardegna il 23 marzo 1849
in sostituzione del padre Carlo Alberto che aveva abdicato. Molti cambia-
menti sostanziali erano già avvenuti prima dell’abdicazione, ma certamente
per la Marina gli avvenimenti che seguirono furono davvero unici. L’11 otto-
bre 1850 Camillo Benso di Cavour, direttore del giornale Risorgimento –
quindi un uomo di cultura – diventò Ministro per il commercio, l’agricoltura
5 È del 1825 l’organizzazione di un attacco al Bey di Tripoli che si dimostra un grande suc-
cesso.
6 Gonni Giuseppe, op.cit. pag. 4.