Page 71 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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vorno», «Pistoia», «Ravenna», «Bologna», «Modena», «Forlì») digitalizzate nel 2009 si
aggiungono 27 Brigate («Reggio», «Ferrara», «Parma», «Alpi», «Umbria», «Marche»,
«Abruzzi», «Calabria», «Sicilia», «Cagliari», «Valtellina», «Palermo», «Ancona», «Pu-
glia», «Lombardia», «Napoli», «Toscana», «Roma», «Torino», «Venezia», «Verona»,
«Friuli», «Salerno», «Basilicata», «Messina», «Udine», «Genova») con i relativi reggi-
menti di fanteria che, ultimati i lavori, saranno direttamente consultabili da monitor con la
possibilità di stampare le pagine d’interesse senza dover ricorrere al documento originale.
Restauro
L’Ufficio, dal 2004, tramite la collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro e
la conservazione del patrimonio archivistico e librario (ICCPAL) del MBAC, ha iniziato
un’attività di restauro di documentazione particolarmente preziosa e antica, bisognosa
di immediati interventi. Sono stati restaurati alcuni volumi di documentazione rilegata
relativi alla 1ª e 2ª guerre di indipendenza e agli addetti militari della fine del XIX secolo
a Berlino. Ulteriore documentazione del 1859 e 1848 verrà restaurata a breve. Nel 2008,
per la prima volta dal 1856, è stata effettuata, su suggerimento dell’ ICCPAL, l’operazione
di spolveratura generale dell’Archivio.
Memorie storiche Nuovi versamenti e circolare 4639
Il patrimonio archivistico dell’Ufficio è in continua crescita, dal 1999, da quando cioè
la legislazione archivistica ha equiparato ufficialmente gli archivi degli uffici storici ad
archivi di stato l’Ufficio storico ha ricevuto numerosi versamenti. La documentazione
versata si può ripartire in 6 tipologie, individuate, essenzialmente, secondo il soggetto pro-
duttore delle carte, eccetto la prima, l’unica, caratterizzata dalla tipologia documentaria
versata: le Memorie storiche.
1. memorie storiche;
2. le carte degli uffici dello Stato Maggiore dell’Esercito e delle 4 aree di vertice dipen-
denti;
3. le carte dell’intelligence militare;
4. le carte e i diari storico-militari dei contingenti italiani nelle missione di pace fuori
area;
5. le carte delle direzioni del Ministero Difesa e dei Centri Documentali dell’Esercito (ex
Distretto militare) non selezionate per la conservazione permanente perché destinate
allo scarto, escluse, quindi, dai versamenti all’Archivio centrale dello Stato o agli ar-
chivi di stato;
6. gli archivi privati di personalità militari.
Dal 1870 ad oggi, Comandi, Reparti, Direzioni e Uffici compilano ogni anno, le Me-
morie Storiche: principale fonte per ricostruire la loro attività svolta in tempo di pace, an-
che in compiti di ordine pubblico e salvaguardia del territorio. Nel 2009, con la circolare
n. 3862 l’Ufficio storico ha emanato le nuove norme per la compilazione delle memorie
storiche, dei diari e delle relazioni storiche.
Con la partecipazione alle missioni d’intervento all’estero in dispositivi multinaziona-