Page 72 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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72 XXXIX Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
li, negli ultimi decenni, altra ricca documentazione si va formando per essere consegnata
alla storia. Comandi ed Unità impegnati fuori area, infatti, compilano il Diario Stori-
co, come in guerra. l’Ufficio storico conserva quindi tutti i diari delle missioni all’estero
dall’AFIS nel 1949 alle missioni attuali in Afghanistan e nei Balcani.
Di fronte a questa nuova situazione lo Stato Maggiore dell’Esercito ha sentito la ne-
cessità di predisporre una circolare di applicazione del decreto legislativo del 22 genna-
io 2004 necessaria per organizzare i flussi documentari di enti, distaccamenti e reparti
dell’Esercito verso l’Archivio dell’Ufficio storico. L’ufficio storico ha emanato la circo-
lare n. 4639 STOR. 3 ind. cl 12.4. in data 16 settembre 2009. Essa tiene conto della prassi
normativa interna dello Stato Maggiore dell’Esercito che, dalla seconda metà dell’otto-
cento, ha regolamentato i versamenti di carte all’Archivio, in particolare si è ispirata alla
circolare n. 43 del 1950, di fatto mai abrogata.
Convegni
L’Ufficio Storico partecipa ed è promotore di molti convegni tra i quali quelli esplici-
tamente legati alle scienze archivistiche. Tramite la Scuola Speciale Archivisti e Biblio-
tecari dell’Università di Roma La Sapienza sono stati organizzati dal 2009 tre incontri: il
primo ha avuto luogo il 16 giugno 2009 presso la Scuola Speciale Archivisti e Bibliotecari
(SSAB) ed è stato intitolato “la pubblicistica in materia di archivistica militare: storia,
attualità, prospettive”. Il seminario ha consentito di focalizzare l’attenzione su di un ar-
gomento molto trascurato e che ha invece un alto valore culturale, ovvero la pubblicistica
militare in tema di archivi militari. Risulta particolarmente evidente una nuova mentalità
in materia di conservazione e tutela di archivi militari almeno a partire dal 1926 con la
pubblicazione del “Bollettino dell’Ufficio Storico” edito dallo Stato Maggiore del Regio
Esercito.
Il secondo incontro tenutosi presso le vecchie scuderie di Villa Torlonia, ora sede della
biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Scienze il 26 novembre 2009 si è concentrato
sul titolo “2009-1999-1969 versamenti e acquisizione di documentazione negli istituti di
conservazione delle forze armate: la situazione a dieci anni dall’emanazione del decreto
legislativo 490/1999, “testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali
e ambientali” e a quarant’anni dal primo convegno nazionale di storia militare (17-19
marzo 1969)”. L’obiettivo, in questo caso, è stato realizzato con un rendiconto delle atti-
vità degli Uffici Storici nell’arco di un quarantennio, nonché delle prospettive future. Tale
incontro, tenutosi per un’intera giornata, ha permesso di mettere in luce le difficoltà e i
limiti riscontrati nell’analisi dell’operato degli Uffici Storici da parte dei medesimi nonché
tutte le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni archivistici che, in un arco
di tempo sufficientemente lungo, le stesse Forze Armate hanno condotto con successo.
Un ultimo momento di riflessione a carattere seminariale, tenutosi presso l’aula magna
della SSAB il 24 giugno 2010, si è concentrato sul titolo Memoria personale e tradizioni
militari. Al di là delle introduzioni di rito, l’incontro ha consentito di presentare una parte,
sia pure modesta, del patrimonio archivistico dei militari, ovvero si è scelto di studiare
la situazione degli archivi di persona presso gli archivi storici delle Forze Armate e della
Guardia di Finanza.