Page 125 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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Interventismo e neutralità nella politica estera italiana
1914-1915
Prof. luca riCCarDi
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Neutralità, intervento e compensi nella politica di Antonino di San Giuliano
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a crisi del giugno-luglio 1914 fu un “punto critico” che pose termine a un’e-
L ra di grandi trasformazioni sia di origine socio-politica che economica. Gli
anni che precedettero la guerra sono stati visti da alcuni come una “danza sul vul-
cano”; una stagione in cui l’espansionismo tedesco, il declino dell’Impero ottoma-
no e la crisi dell’Impero asburgico misero progressivamente fine “all’età dell’oro
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della sicurezza” . Il progressivo degrado delle relazioni internazionali sfociò nel-
lo scoppio del conflitto. Questo evento trovò un fertile terreno “nell’aggressivo
nazionalismo popolare”, nella “corsa agli armamenti” e nella “militarizzazione
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della diplomazia” che avevano caratterizzato l’Europa negli anni precedenti . Le
difficoltà politiche interne di alcuni governi come “i rapidi mutamenti nel sistema
internazionale”, dunque, resero il clima europeo “opaco e imprevedibile” e spin-
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sero gli schieramenti alla guerra .
L’Italia, pur con caratteristiche sue proprie, non sfuggì a questi mutamenti. La
crisi di governo del marzo 1914 aveva portato al potere Antonio Salandra che,
per la prima volta, appariva come una solida alternativa al dominatore dell’ultimo
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decennio, Giovanni Giolitti . Il politico di Lucera, pur rimanendo su “posizioni
liberal-nazionali”, era convinto che il giolittismo non sarebbe stato sconfitto attra-
verso uno scontro frontale. Egli, invece, tendeva a eroderne il consenso parlamen-
tare operando “con pazienza, manovrando per linee interne”.
Anche se va sottolineato che il nuovo gabinetto nasceva fondandosi su
un’“operazione antigiolittiana” che, in realtà, “rispondeva a una logica quanto
1 Professore associato di Storia contemporanea e Storia militare presso la Facoltà di Scienze Po-
litiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza, Università di Roma.
2 D. Stevenson, La Grande Guerra. Una storia globale, 2 voll., Rizzoli, Milano 2004, vol.I., p.44.
3 E. Gentile, L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo, Mondadori,
Milano 2008, p.210.
4 W. Mulligan, Le origini della prima guerra mondiale, Salerno editrice, Roma 2011, p.277.
5 C. Clark, I sonnambuli. Come l’Europa arrivò alla grande guerra, Laterza, Roma-Bari 2013,
pp.600-601.
6 B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Vallecchi, Firenze 1969, pp.75-78

