Page 61 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana

I SeSSIone - l’ItalIa dIplomatIca 61

L’Italia e la Triplice Alleanza.
Luci e ombre di un rapporto complesso

Prof. Gianluca Pastori 1

iglata il 20 maggio 1882 e rinnovata per l’ultima volta il 5 dicembre 1912, la
S Triplice Alleanza rappresenta per oltre trent’anni il punto di riferimento della
politica estera italiana. Nata per permettere al Paese di uscire dalla condizione
d’isolamento in cui si era venuto a trovare per le vicende del decennio preceden-
te (in primo luogo il deteriorarsi dei rapporti con la Francia con guerra franco-
prussiana del 1870 e l’occupazione di Roma, il 20 settembre dello stesso anno),
in questo periodo la Triplice si trasforma via via in qualcosa di più complesso, in
cui si riflettono non solo gli interessi e le ambizioni internazionali dell’Italia ma
anche i problemi e le frustrazioni della sua politica interna. A un regno giovane,
impegnato con le difficoltà del processo di unificazione, l’alleanza con le monar-
chie conservatrici di Vienna e Berlino offre, allo stesso tempo, una sponda solida
sul piano esterno e una prospettiva di stabilità su quello interno, favorita dal de-
potenziamento della rivalità con l’Austria-Ungheria, che continua ad alimentare
il discorso e l’azione delle forze “democratiche” e “mazziniane” del movimento
risorgimentale. Il preambolo del trattato originario esprime chiaramente questo
carattere multiforme:
Le LL. MM, l’Imperatore d’Austria [...], l’Imperatore di Germania [...] e il
Re d’Italia, animati dal desiderio di accrescere le garanzie della pace gene-
rale, di rafforzare il principio monarchico e di assicurare il mantenimento
dell’ordine sociale e politico nei loro rispettivi Stati, si sono accordati di
concludere un trattato che, per la sua natura essenzialmente conservatrice e
difensiva, non persegue che lo scopo di premunirli contro i pericoli che po-
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trebbero minacciare la sicurezza dei loro Stati e la tranquillità dell’Europa .

1 Professore Aggregato di Storia delle relazioni politiche fra il Nord America e l’Europa, Facoltà
di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, e Docente nella
Faculty di Storia delle relazioni internazionali del Master in Diplomacy, ISPI - Istituto per gli
Studi di Politica Internazionale, Milano.
2 Tutti i documenti citati sono, per estratto, in O. Barié-M. de Leonardis-A.G. de’ Robertis-G.
Rossi, Storia delle relazioni internazionali. Testi e documenti (1815-2003), Bologna, 2004, pas-
sim; qui cfr., spec., pp. 78-79.