Page 14 - Le donne nel primo conflitto mondiale - Dalle linee avanzate al fronte interno: La grande guerra delle italiane - Atti 25-26 novembre 2015
P. 14
LE DONNE NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE 14
E ancora, donne come vittime delle violenze.
Anche questo purtroppo non fu un fatto nuovo, ma diversamente percepito per-
ché vissuto in un momento di tragedia collettiva.
Vorrei portare all’attenzione due esempi legati ad interessanti libri sulla tragedia
delle donne in quel conflitto:
• le violenze austro-ungariche e tedesche sulle donne del Friuli occupato, testimoniate
dal giornalista Aldo CAZZULLO nel volume “La guerra dei nostri nonni”;
• il dramma delle donne armene sotto l’Impero Ottomano, ricordato dalla scrittrice
Antonia ARSLAN nell’opera “La masseria delle allodole”.
Da ultimo, vittime della guerra in generale e delle malattie: delle circa 600.000 vit-
3
time italiane stimate a causa della “spagnola” la maggior parte furono donne.
Sono certo che i lavori del Congresso consentiranno di approfondire le dina-
miche di questo crescente apporto femminile che si manifestò sia in settori in cui
erano già presenti, come nel tessile e nell’agricoltura, sia in comparti fino ad allora
preclusi. Ne sono un esempio la metallurgia, in quel periodo riconvertita e dedicata
all’esigenza bellica, e le mansioni di varia natura assunte in tante strutture ammi-
nistrative come quelle dedicate alla corrispondenza con i combattenti al fronte o
l’impiego negli uffici telegrafici.
È interessante notare come anche l’abbigliamento subì una trasformazione radi-
cale e permanente!
Lo sconvolgimento della vita quotidiana e l’ingresso massiccio nel mondo del
lavoro imposero l’abbandono di un modo di vestire stratificato, costrittivo e ridon-
dante, segnando persino nel costume un radicale cambiamento col passato.
Da allora, il percorso di emancipazione è progredito fino a consentire oggi alle
donne di acquisire il giusto peso, esercitando funzioni di rilievo in una scietà che si
regge anche sulle loro capacità e potenzialità.
Oggi la parità di genere è un dato scontato e la Difesa ne è una bella testimonian-
za, a partire dal nostro Ministro.
E molti sono, nelle nostre Forze Armate, gli esempi di rilievo sotto gli occhi di
tutti: come il Capitano Samantha CRISTOFORETTI o il Caporal Maggiore Scelto
Monica CONTRAFATTO, solo per citarne alcuni.
Ma ancora di più sono le donne che giornalmente – in Italia o all’estero, in missio-
ne o in addestramento, in ruoli operativi o di supporto – compiono, in silenzio, il loro
3 L’epidemia dell’influenza “spagnola” in Italia divenne particolarmente virulenta tra l’agosto 1918 ed
il marzo 1919, colpendo la Penisola soprattutto nel centro-sud.
I-sessione.indd 14 05/05/16 14:24