Page 17 - Le donne nel primo conflitto mondiale - Dalle linee avanzate al fronte interno: La grande guerra delle italiane - Atti 25-26 novembre 2015
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ATTI DEL CONGRESSO 17
Introduzione e apertura dei lavori
Prof.ssa Anna Maria Isastia 1
I
l Centenario della Grande Guerra si è fatto notare fin
I dall’inizio dello scorso anno per una modalità molto
anomala di partecipazione. Sono tutti molto attenti a sot-
tolineare che “ricordiamo” ma non “celebriamo” perché
c’è un forte disagio a parlare di guerra, anche se si è trat-
tato di una guerra vinta contro un avversario che richiama
alla memoria tutte le guerre del Risorgimento nazionale.
L’errore che si compie è quello di guardare al passato
con la sensibilità e i riferimenti culturali del presente, pro-
vocando una distorsione che impedisce di capire i senti-
menti, le motivazioni, i comportamenti di coloro che, nel
passato si sono mossi spinti da una chiara consapevolez-
za di quanto stavano facendo allora e del perché lo stavano facendo.
Oggi noi europei sembriamo concettualmente incapaci di pensare la guerra, sia-
mo smarriti di fronte alla violenza e di conseguenza il centesimo anniversario della
Grande Guerra è ricordato con pudore, quasi con disagio, trascurando quanto avveni-
va sui campi di battaglia, ma focalizzando la nostra attenzione e i nostri studi sui lutti,
le sofferenze, il “suicidio dell’Europa civile”.
Quella guerra in realtà ha cambiato la carta geografica d’Europa, dando l’indipen-
denza a popoli che la reclamavano da lungo tempo e ha permesso all’Italia di raggiun-
gere confini sicuri e meglio difendibili.
Oggi l’unico criterio usato per valutare quegli eventi sembra essere l’enorme nu-
mero di morti, di fronte ai quali qualunque motivazione sembra diventare debole e
inopportuna. Eppure anche le guerre dell’antichità, le invasioni barbariche, le guerre
di religione, la Rivoluzione francese, sono costate un enorme numero di morti, ma
se ne valutano cause e conseguenze, forse perché la lunga distanza da quei fatti ci
consente di studiarli con il necessario distacco. La Prima Guerra Mondiale invece sol-
1 Segretario Generale della Società Italiana di Storia Militare.
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