Page 15 - Le donne nel primo conflitto mondiale - Dalle linee avanzate al fronte interno: La grande guerra delle italiane - Atti 25-26 novembre 2015
P. 15
ATTI DEL CONGRESSO 15
dovere, lontano dai clamori delle cronache, con abnegazione, senso di responsabilità
e spirito di servizio.
Lo dico con orgoglio, soprattutto oggi – 25 novembre – che è la giornata mondia-
le contro la violenza sulle donne .
4
Una data ideale, non solo per ripercorrere il cammino di emancipazione della
donna ma anche per riaffermarne il ruolo e la dignità a fronte di eventi drammatici
che minacciano i valori fondanti di democrazia, libertà e giustizia nelle nostre società.
In opposizione a chi oggi minaccia questi diritti e diffonde idee buie, coincidenti
con un’immagine di società che, tra l’altro, nega alle donne ogni ruolo paritario, noi
tutti – con questo Congresso – vogliamo invece approfondire gli eventi di un’epoca
che provocò un’accelerazione nel processo di riconoscimento della forza e delle po-
tenzialità che l’universo femminile avrebbero portato al mondo moderno.
Concludo ringraziando il Comitato Guida per gli eventi di commemorazione del
Centenario della Prima Guerra Mondiale e tutti coloro che nell’ambito del mio Stato
Maggiore hanno contribuito – in particolare l’Ufficio Storico – nel dare corpo a que-
sta edizione 2015 del Congresso di studi storici internazionali.
Buon lavoro a tutti!
4 La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza isti-
tuita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle
tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono
di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica
Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle
Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da
agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono
torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo
della loro auto, per simulare un incidente.
I-sessione.indd 15 05/05/16 14:24