Page 132 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
P. 132

132           il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso



             due localizzate a Borgo (62 J, 64 J). La caccia italiana era un fattore che non
             veniva  sottovalutato  e  le  missioni  di  ricognizione  erano  quindi  organizzate
             di  conseguenza,  classificandole  in  missioni  di  ricognizione  vicina,  missioni
             di ricognizione lontana  e missioni di ricognizione  speciale,  con una diversa
             consistenza della scorta. Nel primo caso, in cui l’esplorazione si sviluppava sulle
             immediate retrovie, il ricognitore doveva essere accompagnato da un caccia, nel
             secondo da due, nel terzo, in cui l’obiettivo era rappresentato da località che si
             sapeva ben protette, da non meno di dieci.
                A partire  dal  bollettino  successivo  fu adottato  un formato  standard
             prevedendone la pubblicazione ogni tre settimane. L’edizione del 21 febbraio
             esordiva  segnalando  il  ritiro in  atto  delle  squadriglie  tedesche,  gradualmente
             sostituite da compagnie di aviazione austro-ungariche. Così, se le prime erano
             passate da 21 a 14, le seconde avevano visto il loro numero incrementato di
             quattro unità  da ricognizione  ed una da caccia,  contraddistinte  nell’ordine
             dai numerali 8, 10, 22, 27 e 56. Anche il numero delle unità di supporto era
             cresciuto con l’attivazione di due parchi di aviazione a S. Maria la Longa ed a
                                                              19
             Casarsa alle dipendenze delle due armate dell’Isonzo.  Era inoltre confermata
             un’interruzione nella sequenza della numerazione delle compagnie di aviazione
             che, se arrivava effettivamente a 114, non comprendeva però i numeri dal 65
             al  100. Questo almeno  era  quanto  si era  appreso dall’interrogatorio  indiretto
             di due aviatori della Flik 45 di Levico, catturati il 5 febbraio a Case Girardi,
             sull’Altopiano di Asiago, quando il loro velivolo era stato abbattuto durante una
                                                        20
             missione di osservazione del tiro dell’artiglieria.  In pianura era ancora in corso
             il riposizionamento dei reparti su campi più vicini alla linea del fronte, tra il
             Tagliamento ed il Piave, e la situazione rimaneva altamente dinamica anche a
             causa del trasferimento di altre compagnie di aviazione dal fronte russo. Secondo
             quanto risultava al comando della 3ª Armata sembravano gravitare sul fronte
             del Piave le compagnie da ricognizione 2, 3, 4, 12, 19, 28, 32, 33, 35, 53 e le
             compagnie da caccia 46J e 51J, in buona parte in trasferimento dalle vecchie alle
                       21
             nuove sedi.
                Di contro le informazioni carpite all’equipaggio del ricognitore abbattuto a
             Case Girardi e ad un altro aviatore della Flik 21 di Pergine fatto prigioniero in
             quei giorni, permettevano di delineare con buona precisione l’ordine di battaglia

             19  Comando  Supremo,  Ufficio  Servizi Aeronautici,  Sezione  5ª  (Situazione  ed  Informazioni),
                Bollettino  N°4  del  21  febbraio  1918,  AUSSMA,  1ª  Guerra  Mondiale,  Ufficio  Servizi
                Aeronautici, 5ª Sezione.
             20  Ufficio Informazioni 1ª Armata e III Corpo d’Armata, Notiziario N°9 Categ. B dell’8 febbraio
                1918, AUSSMA, 1ª Guerra Mondiale,  Uffici informazioni armate, Notizie di aviazione.
             21  Comando 3ª Armata, 2ª Sezione (Informazioni), Unità aviatorie nemiche sulla fronte del Piave,
                Notiziario N°116 del 30 gennaio 1918, AUSSMA, 1ª Guerra Mondiale, Uffici informazioni
                armate, Notizie di aviazione.
   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137