Page 185 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve 185
mente i segreti della missione di Monsignor Cerretti, il quale era stato inviato
dal Papa negli Stati Uniti ad annunziare al Presidente Wilson la sua adesione al
Programma dei 14 punti in cambio dell’appoggio statunitense alla “questione
romana”, che ancora attendeva una soluzione
Altre investigazioni di cui il Capo dell’USI si occupò personalmente riguar-
darono un grosso movimento di denaro tra Germania, Svizzera e Vaticano.
Vi era il sospetto che si volesse alimentare in Italia una campagna disfattista.
Qualcosa di più concreto fu scoperto sull’ex-deputato Filippo Cavallini e il
faccendiere francese Bolo Pascià: il primo aveva tenuto contatti con agenti te-
deschi allo scopo di fondare un quotidiano; il secondo aveva cercato di vendere
al governo italiano carbone e bovini americani servendosi delle referenze del
senatore Annaratone, prefetto di Roma a riposo.
Nei mesi del processo contro Cavallini e complici Gasti diede frequenti prove
della sua predilezione, intima prima ancora che professionale, per un maggiore
rispetto reciproco e delle leggi.
La sua azione per segnalare che il processo rischiava di arenarsi sulle sec-
che più pretestuose fu incessante così come il suo aiuto all’istruttoria, essendo
preposto allo speciale Ufficio di Polizia giudiziaria istituito presso l’Avvocatura
Generale Militare per la repressione dei reati di tradimento, spionaggio e simili
del Tribunale Supremo di Guerra e Marina .
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Molto frequenti furono i rapporti informativi inviati alla Presidenza del Con-
siglio. L’acutezza dei suoi giudizi e delle sue anticipazioni, si rivelò quasi sem-
pre indiscutibile e sorprendente.
49 Un vivo Apprezzamento per lo zelo, l’oculatezza, l’attività operosa e feconda evidenziate
dall’U.C.I. nelle indagini condotte nel caso Valente-Gerlach venne rivolto al Ministro dell’In-
terno dall’Ufficio dell’Avvocato Generale Militare del Tribunale Supremo di Guerra e Marina
il 3 luglio 1917, cui fa seguito una nota di encomio del Presidente del Tribunale Militare Terri-
toriale di Roma diretto alla Direzione Generale della P.S., in cui si loda l’opera altamente meri-
toria del Vice Questore Gasti “per il contributo preziosissimo offerto alla causa della Giustizia
e al servizio del Paese” nel predetto processo. In un passaggio di quest’ultima nota, datata 14
luglio dello stesso anno, peraltro, si rimarca l’abilità del Capo dell’U.C.I. “nella concezione
ed attuazione di speciali servizi di controspionaggio i cui rimarchevoli risultati hanno rivelato
altresì le sapienti cautele di cui il Gasti sa circondarsi per garantire la sicurezza ed il segreto
delle operazioni”.
Preso atto di questa segnalazione la Direzione Generale della P.S. concesse al Dott. Gasti una
Gratificazione di 500 Lire. Il 15 Dicembre 1917 l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore della
Marina chiese alla Direzione Generale della P.S. il N.O. per concessione a Giovanni Gasti
della “Commenda dell’Ordine della Corona d’Italia”, quale prova tangibile di estimazione e
gratitudine nei suoi confronti per gli importantissimi servizi resi alla Regia Marina, in qualità
di Responsabile dell’UCI. Detta onorificenza gli verrà, poi, concessa il 30 dicembre seguente.

