Page 487 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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Ronge, capo dell’Evidenzbureau o quello francese che si trovò a affrontare lo
stesso tipo di problemi dell’italiano. Anche questo servizio ebbe importanti mo-
dificazioni strutturali. Vide l’apporto di un gran numero di effettivi rispetto al pe-
riodo prebellico; un maggior numero di specialisti per analizzare le informazioni
pervenute dagli alleati e dal fronte nemico.
E’ stata proprio l’esperienza del conflitto mondiale, e soprattutto del primo
anno di guerra, a far crescere rapidamente l’organizzazione e i metodi per realiz-
zare un efficiente servizio d’informazione e a tracciare una dottrina d’impiego.
Presso il Comando del Corpo d’Armata di Milano era stato istituito un Uffi-
cio Informazioni che come gli altri allo scoppio della guerra passò alle dipenden-
ze del Comando Supremo.
Il 24 agosto del 1915 l’Ufficio divenne Ufficio Speciale perché aveva assun-
to un’importanza notevole, come stabilito in un ordine del giorno come centro
d’affluenza di notizie militari e politico-militari provenienti in massima parte
dalla Svizzera sia come centro di organizzazione e controspionaggio esercitato
principalmente attraverso la Svizzera… 3
Il 28 agosto 1915 l’Ufficio Armate e l’Ufficio Situazione di guerra furono fusi
in un’unica struttura Ufficio Situazione e operazioni di guerra. La collaborazione
tra l’Ufficio Informazioni e l’Ufficio Situazione di guerra non fu però agevole
per una serie di problemi di ricezione e diffusione delle informazioni ricevute da
varie fonti, quel che sembrava spesso un accavallamento di competenze.
L’impressione che si ricava dai documenti del 1915 è che l’Ufficio Informa-
zioni del Comando Supremo non riuscisse a analizzare la grande massa d’infor-
mazioni che riceveva dall’interno e dall’estero. La Regia Marina, che aveva un
suo attivissimo e efficiente sistema informativo; inviava copia dei suoi Bollettini
e delle informazioni ritenute più importanti al Comando Supremo, come face-
va il Ministero degli Esteri. Occorre ricordare a questo proposito che presso il
Comando Supremo era stato costituito un Ufficio Servizi Aeronautici, divenuto
poi Comando Superiore d’aeronautica, con una sezione, la quinta, che curava la
Situazione e le Informazioni e la redazione del Diario Storico.
Con il complicarsi del conflitto, fu quindi necessario organizzare meglio le
ampie competenze ormai presenti nel Servizio Informazioni del Comando Su-
premo che doveva monitorare anche la situazione economica, sociale e morale
della popolazione e non solo quella delle truppe operanti e di quelle nemiche. Il
maggior problema era quello del coordinamento dell’attività e delle informazio-
ni affluite, nonostante gli incontri settimanali dei due ufficiali in servizio al Co-
mando Supremo con i colleghi delle Armate, soprattutto con la 1^, la più impor-
tante di tutte per estensione del territorio monitorizzato e del confine osservato
(il territorio delle altre Amate era pari a quello della 1^), dove Tullio Marchetti
3 Memoriale del Gen. Achille Brotti. Inedito. Archivio privato Famiglia Brotti-Liveriero.

