Page 173 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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             del XVIII Gruppo, destinato ad agire sul fronte occidentale contro i terminali
             ferroviari e i centri logistici nelle retrovie tedesche e gli stabilimenti siderurgici
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             delle regioni di confine.  Il 19 febbraio 1918 il gruppo si sarebbe schierato sul
             campo di Ochey, una scelta il cui significato appare evidente dai reparti alleati
             già presenti. Dall’ottobre del 1917 a due “escadrille” da bombardamento fran-
                                                                                29
             cesi montate su trimotori Caproni costruiti su licenza, CAP 115 e CAP 130,  si
                                                     st
             erano infatti aggiunti i tre squadroni della 41  Wing e cioè il N.55, su monomo-
             tori D.H.4, per il bombardamento diurno, trasferito il 7 novembre a Tantonville,
             il N.100, su monomotori F.E.2b, per il bombardamento notturno, e il N.16, su
             bimotori Handley-Page 0/100, del Royal Naval Air Service, anch’esso dedica-
             to al bombardamento notturno, con un carico bellico che era tipicamente di 12
             bombe da 112 libre a fronte dei due ordigni dello stesso peso che costituivano di
             solito l’armamento di caduta dei D.H.4 e degli F.E.2b.
                L’attivazione della 41  Wing era stata decisa dal Gabinetto di Guerra britan-
                                    st
             nico in risposta alle incursioni notturne su Londra iniziate in settembre, dando in
             proposito specifiche istruzioni al comandante del Royal Flying Corps, maggior
             generale Hugh Trenchard. La missione assegnata all’unità era attaccare i centri
             industriali della Germania entro il raggio d’azione dei suoi velivoli per colpire le
             capacità produttive dell’avversario, e a questo scopo era stata schierata al di fuori
             del settore britannico, su basi che le avrebbero consentito di coprire una fascia
             della profondità di circa duecento chilometri delimitata a oriente dalla linea Co-
             lonia-Francoforte-Stoccarda all’interno della quale si trovavano impianti miner-
             ari e stabilimenti industriali di vitale importanza. In questa prospettiva il primo
             obiettivo sarebbe stato il complesso delle officine Burbach, nelle vicinanze di
             Saarbrucken, bombardato il 17 ottobre e nella notte del 24, con a seguire le ac-
             ciaierie di Volklingen, nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, gli impianti industriali
             di Mannheim il 24 dicembre, le fabbriche di Karlsruhe il 14 gennaio 1918, attac-
             chi inframmezzati da tentativi frustrati dal cattivo tempo o dall’intervento della
             caccia tedesca.
                I  comandi  britannici  avevano  deciso  di  concentrare  l’attenzione  sulle  ac-
             ciaierie della Lorena, della Saar e del Lussemburgo ritenendo che senza l’acciaio



             28  Il XVIII Gruppo fu costituito il 24 dicembre 1917 con le squadriglie 3ª, 14ª e 15ª, ciascuna
                cona dotazione di 4 Ca.3.
             29  A partire dall’agosto 1915 furono costruiti su licenza dagli stabilimenti Robert Esnault Pel-
                terie (REP) a Bron, nei pressi di Lione, 60 trimotori tipo Ca.1 con diverse motorizzazioni data
                l’indisponibilità dei motori italiani FIAT A.10 e 30 trimotori tipo Ca.3 con la stessa motoriz-
                zazione Isotta-Fraschini delle macchine italiane. I primi 60 velivoli furono identificati con la
                sigla CEP 1 B2, dove CEP stava per Caproni Esnault Pelterie, poi CEP 1 Bn2 a seguito della
                decisione di limitarne l’impiego alle operazioni notturne, i restanti 30 come CEP 2 Bn2. La
                stessa denominazione venne data al piccolo numero di Ca.3 acquistati direttamente in Italia sul
                finire del 1917.
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