Page 174 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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prodotto da questi impianti la macchina dell’industria bellica tedesca si sarebbe
fermata. La forza a disposizione non era tale da permettere di raggiungere un
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simile risultato ma la 41 Wing avrebbe continuato ad insistere in questa azione
anche quando, sotto la data del 1° febbraio 1918, si sarebbe trasformata nella
VIII Brigade, e lo stesso avrebbe fatto la cosiddetta Indipendent Air Force costi-
tuita in giugno. A quella data nell’elenco degli obiettivi avrebbero figurato anche
gli scali ferroviari e i campi d’aviazione, secondo una precisa scelta di Trenchard
che, nell’assumerne il comando, senza rinnegare l’importanza dei bombarda-
menti sugli impianti industriali, avrebbe rivisto l’ordine delle priorità in funzione
della situazione del momento e della consistenza delle sue forze, all’epoca non
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più di cinque “squadron”: : “Prima che fosse possibile attaccare con successo
la Germania era necessario attaccare pesantemente gli aeroporti del nemico per
impedirgli di attaccare i nostri di notte e per limitare l’efficacia dei suoi attacchi
diurni distruggendo le sue macchine. Io ritenevo che sarebbe stato probabile
durante la primavera e l’estate del 1919 poter attaccare con almeno metà della
mia forza gli aeroporti del nemico mentre l’altra metà avrebbe continuato gli
attacchi su obiettivi lontani in Germania […] Dovevo anche decidere, qualora
fosse stato impossibile per gli squadron raggiungere i loro obiettivi ben all’in-
terno della Germania, quali obiettivi alternativi dovessero essere attaccati, e
quali attacchi avrebbero avuto l’effetto maggiore nell’affrettare la fine delle os-
tilità. Io decisi che le ferrovie venivano prima in ordine di importanza, e subito
dopo gli altiforni.
La ragione della mia decisione era che i tedeschi erano molto a corto di
materiale rotabile, ed anche che alcune delle principali linee ferroviarie che
alimentavano l’esercito tedesco all’ovest passavano vicino al nostro fronte, e si
sperava di poter seriamente interferire con queste di comunicazioni e di distrug-
gere i vagoni ed i treni carichi di rinforzi e di rifornimenti di munizioni. Erano
anche abbastanza facili da trovare di notte.
Scelsi gli altiforni come seconda alternativa dal momento che anch’essi era-
no facili da trovare di notte, sebbene fosse difficile causare danni importanti a
causa delle piccole dimensioni della parte vitale degli impianti.”
Anche i comandi francesi avevano individuato nelle acciaierie delle regioni
occidentali della Germania un elemento critico della sua struttura industriale,
valutando però più opportuno impedire il trasporto dei loro prodotti verso gli
stabilimenti dell’interno dove sarebbero stati lavorati. Gli obiettivi da colpire,
secondo il piano adottato nell’estate del 1917, erano quindi gli scali ferroviari
30 Dispatch of Major-General Sir H.M. Trenchard, 1° gennaio 1919, in Jones H.A., the war in
the air, Vol. 6, Oxford and Clarendon Press, 1937, pp. 136-137. La VIII Brigade a disposizione
di Trenchard inquadrava nel giugno 1918 la 41 Wing, con gli “squadron” da bombardamento
st
rd
diurno N. 55, N. 99 e N. 104, e la 83 Wing, con gli squadron da bombardamento notturno N.
100 e N. 216.

