Page 356 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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356 il 1917. l’anno della svolta
erich von Falkenhayn (1861-1922) Mustafa Kemal, successivamente
Kemal Atatürk (1881-1938)
Berlino e Costantinopoli a imporre a un riluttante Falkenhayn l’evacuazione pa-
cifica di Gerusalemme. Quel che sappiamo bene, invece, è che nella Repubblica
di Weimar von Papen ebbe un ruolo nefasto nel favorire la presa di potere di
Hitler; che, dopo avere espresso qualche prudente critica al nuovo regime, grazie
alla protezione di Göring si salvò dalla “notte dei lunghi coltelli”; che, come
ambasciatore a Vienna, ebbe un ruolo rilevante nell’annessione dell’Austria; e
che in séguito, fino al 1944, fu ambasciatore ad Ankara. In Turchia cooperò con
il delegato apostolico, Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, nell’assistere
e in qualche caso ottenere i visti di transito per gli ebrei che cercavano riparo in
Turchia. La testimonianza favorevole di Roncalli sarà tra quelle decisive per la
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sua assoluzione nel processo di Norimberga . Decisamente, era destino di von
Papen accumulare i pochissimi meriti della sua vita nelle terre della hilâl.
Al contempo più complesse e meno movimentate furono le vicende sul ver-
sante anatolico-caucasico. Per prima cosa bisogna sottolineare che fame ed
epidemie continuarono a mietere vittime in misura ben superiore di quanto ne
mietessero le armi. All’inizio dell’anno, l’esercito zarista era ancora saldamente
attestato, in condizioni materiali decenti, nell’Anatolia orientale, tanto che i co-
6 Cfr. Stefano Trinchese, Roncalli e von Papen: rapporti diplomatici e strategie d’impegno
comune di due protagonisti del XX secolo, SEI, Torino, 1996.