Page 357 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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IV SeSSIone - Il 1917. AltrI frontI 357
Cemal (pron. giemàl) pascià (1872-1922) Stanley Frederick Maude (1864-1917)
mandi militari russi pensavano a nuova offensiva. Sempre all’inizio dell’anno, il
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quartier generale ottomano a sua volta inviò da Edirne a Diyarbakır la seconda
armata, reduce da Gallipoli, e la fuse con la terza, creando il Kafkas Ordular
Grubu (Gruppo di Armate del Caucaso), capeggiato da İzzet pascià. Dietro il
nome ottimistico e pomposo di questa nuova formazione si celava ben altra re-
altà: il fronte in quel momento era ben dentro l’Anatolia e le due armate unite
non ne facevano una degna di questo nome. A capo dei resti delle due armate
preesistenti furono nominati Mustafa Kemal pascià e Favzi pascià. Comunque
sia, sul piano strettamente militare tutte e due le parti si preparavano a un serio
confronto sul campo; ma prima della fine dell’inverno (lungo e duro nell’Ana-
tolia sud-orientale, lunghissimo e durissimo in quella nord-orientale) arrivò la
“rivoluzione di febbraio” (marzo per il nostro calendario). Quello che ora era
l’esercito repubblicano non si dissolse del tutto, ma fu vessato da una crescente
penuria di rifornimenti, innanzitutto alimentari, arrivando talvolta alle condizio-
ni miserevoli a cui erano abituati i soldati turchi. Indisciplina e diserzioni dilaga-
rono, sia per le condizioni materiali in via di peggioramento sia per l’incertezza
7 Edirne è da secoli il nome turco dell’antica Adrianopoli, storica metropoli della Tracia e secon-
da capitale ottomana (dopo Bursa e prima di Costantinopoli). Diyarbakır (“terra del rame”)
invece è il nome ultimo e recente, imposto dal regime repubblicano negli anni ‘30 nel quadro
della campagna di turchizzazione, della principale città del Curdistan turco, quella che era
Diyarbekir, ossia Diyarbakr per gli arabi, Amida per i bizantini, Amed per i curdi.