Page 81 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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I SeSSIone - SocIetà e guerra. Le crISI deL 1917                     81



             Il 1917 e gli imperi centrali:
             la resa dei conti nel mondo germanico



             Prof. Federico niGLiA*


             Premessa
                   isto dalla  prospettiva  degli  imperi  cen-
             V trali, e in particolare l’Austria-Ungheria,
             Caporetto è il momento del successo, in cui si
             riesce ad avere ragione dell’Italia sul fronte me-
             ridionale e si pongono le basi per una reconqui-
             sta della riottosa penisola italiana. Come però
             messo  in  luce  dalla  storiografia  sugli  aspetti
             militari, Caporetto rappresenta anche per gli au-
             striaci un momento di crisi, in cui si palesa l’e-
             saurimento delle forze: la guerra sul fronte italiano non era più una guerra della
             sola Austria e la partecipazione delle truppe tedesche, che si rivelarono decisive
             per lo sfondamento, divenne indicativa della crisi in corso. La vicenda di Capo-
             retto venne inoltre a coincidere con il momento in cui, all’interno dell’Austria-
             Ungheria, le lacerazioni tra le diverse nazionalità divennero evidenti e portarono
             alla disgregazione dell’impero.
             In aggiunta, si può vedere nel 1917, l’anno che racchiude la vicenda di Caporet-
             to, uno snodo fondamentale della storia del mondo tedesco: nel 1917, infatti, le
             strade dell’Austria e quelle della Germania si dividono (salvo tornare a incon-
             trarsi due decenni dopo), risolvendo, seppur momentaneamente, una tensione
             politica e culturale che agitava l’area tedesca da oltre un secolo.

             Quale Germania?
                Il tema della Deutsche Einheit si pone come questione dirimente per il futuro
             della Germania (e dell’Europa) all’indomani della sconfitta napoleonica. L’op-
             posizione alla sfida politica e culturale lanciata dalla Francia prima rivoluziona-
             ria e poi napoleonica aveva lanciato la Prussia nel nascente concerto europeo,
             trasformandola da marca periferica in potenza centrale per l’equilibrio politico
             europeo. Anche dal punto di vista culturale, la Prussia aveva sviluppato, portan-
             do a compimento il disegno lanciato da Federico il Grande, una propria propo-



             *  Professore Associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università LUISS-Guido
                Carli di Roma
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