Page 154 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
P. 154

154                                             il 1918. la Vittoria e il Sacrificio



             di unità nella difesa. Tra le principali novità riportate, spiccava la presa d’atto
             dell’importanza che veniva attribuita all’aeroplano nella battaglia terrestre, «non
             come  mezzo  sussidiario,  ma  come  componente  indispensabile  dell’efficienza
                                        82
             operativa delle forze di terra» . Era per “il più pesante dell’aria” un importante
             riconoscimento che tuttavia, mentre ne esaltava il ruolo tattico, ne ignorava ogni
             possibilità in campo strategico. Bisognerà attendere il 1922 perché in ambito
             Regio Esercito si faccia un primo accenno, ma senza esiti concreti, a un impiego
                                   83
             strategico dell’aviazione .
                Nella necessità di esprimere, quindi, una valutazione sulla vicenda del Com-
             missariato, questa non può essere positiva se si guarda ai risultati, sul piano con-
             creto, ottenuti. Se tuttavia la si osserva nella prospettiva più ampia della storia
             aeronautica italiana, essa rappresenta il primo germogliare di uno spirito di auto-
             nomia che, va detto, non aveva all’epoca dei fatti qui presentati larga diffusione,
             neanche tra gli aeronautici in uniforme.
































             82  Cfr. Filippo steFani, La storia della dottrina e degli ordinamenti dell’Esercito Italiano, Stato
                 maggiore Esercito - Ufficio storico, Roma, 1985, vol. II, tomo1°, pp. 111-112.
             83  Nel 1922 De Siebert, ancora responsabile dell’aeronautica dell’Esercito, propose al Capo di
                 Stato maggiore Vaccari, nell’ambito di una riedizione delle Norme d’impiego dell’arma ae-
                 ronautica, un capitolo per l’impiego strategico dell’aviazione. Vaccari rimandò al futuro tale
                 possibilità: «Quanto invece concerne l’impiego dell’aeronautica nel campo strategico […]
                 è da considerarsi per ora di prematura trattazione». La proposta di De Siebert e la risposta di
                 Vaccari sono in: aUSSMa, Fondo Cronologico, b. 8, fasc. 103.
   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159