Page 161 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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febbraio 1917 richiedeva ai comandi di Legione territoriale di inviare nei giorni
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1° e 15 di ogni mese “una relazione riservatissima sulle condizioni dell’ordine e
dello spirito pubblico nel Regno” e altre circolari del 26 luglio e del 4 novem-
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bre successivi ci informano dell’affanno del Comando Generale e delle Legioni
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territoriali nel soddisfare le continue richieste provenienti dal Ministero dell’in-
terno di concentrare rinforzi “di 100 e più militari” nelle varie città.
Tali erano le difficoltà che in una circolare diretta a sollecitare il disbrigo de-
gli adempimenti necessari al transito dei militari di truppa nell’Arma come Cara-
binieri Ausiliari si legge anche “…gli ufficiali interessati non dovranno ispirarsi
ad un fiscalismo eccessivo nel vagliare i requisiti di condotta militare, intelli-
genza, ed indole degli aspiranti… il loro giudizio serve solo ad evitare nei limiti
del possibile che individui, manifestamente non idonei, debbano essere inviati
nell’interno del paese per quindi essere senz’altro fatti ripartire pel fronte” …
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un unicum in oltre due secoli di storia!
Il livello di allarme per le condizioni dell’ordine pubblico e per una possibile
deriva sovversiva di stampo socialista era superiore alle stesse effettive criticità,
basti considerare l’oggetto di talune pratiche informative riservate: “Preparazio-
ne di moti rivoluzionari per il 1° maggio” , “Tentativi di disordini per spingere
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le truppe alla rivolta” , “Voci di sciopero generale per il 24 maggio 1918” . In
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un singolo caso fu raccolto a Genova anche un allarme di segno opposto, del
tutto infondato, circa presunti intenti della Massoneria “ultra interventista” di
instaurare una repubblica che portasse avanti la guerra con maggior determina-
zione .
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Con lettera n. 1331/PM di protocollo riservatissimo del 23 gennaio 1918 di-
retta al Comando Generale dell’Arma, dall’eloquente oggetto “Propaganda sov-
versiva nell’esercito”, il Servizio Informazioni del Comando Supremo chiedeva
che “i Comandanti le Stazioni Carabinieri Reali provvedano ad interrogare con-
venientemente i militari che si recano in licenza, per raccogliere, anche a mezzo
di fiduciari, precisi elementi sul vero stato morale delle truppe…”, disponendo
11 Foglio n. 342/3 del Comando Generale arma, “Relazione sulle condizioni dell’ordine e dello
spirito pubblico nel Regno”.
12 Foglio n. 37142/1 del Comando Generale dell’arma, “per il concentramento di rinforzi in
varie località del Regno”.
13 Foglio n. 4994/1 del Comando Generale dell’arma, “Condizioni della forza dell’arma
nell’interno del paese”.
14 Circolare riservata n. 369/9 del 1° marzo 1917, “Trasferimento di militari di truppa nell’arma
come carabinieri ausiliari”.
15 pratica R-13-59 del 1918 del Comando Generale dell’arma.
16 Lettera n. 55/51-1917 R. del 13 gennaio 1918 della Legione Territoriale di ancona.
17 Lettera n. 56/6 R. del 26 aprile 1918 della Legione Territoriale di Torino.
18 Lettera n. 52/34 del 31 gennaio 1918 del Comando Generale arma.

