Page 312 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
P. 312

312                                             il 1918. la Vittoria e il Sacrificio


             chiese con insistenza un’immediata controffensiva, incontrando la ferma oppo-
             sizione di Diaz.
                Di nuovo la sensazione che gli italiani volessero solo difendersi e lasciare il
             peso del conflitto sulle spalle dei loro alleati sul fronte occidentale tornò forte
             tra gli inglesi, che insistettero perché fosse lanciata una nuova offensiva, pur
             sapendo come la formazione italiana per le operazioni offensive fosse ancora
             incompleta.
                L’insoddisfazione britannica per quella che per loro era indolenza spinse nuo-
             vamente lo Stato Maggiore Imperiale a minacciare il ritiro delle divisioni, ma
             tale proposito fu scongiurato grazie ai buoni uffici di Diaz e del Governo italiano.
             In ogni caso, la secondarietà del fronte italiano, e la generale inattività dopo il
             Solstizio, fece comunque ridurre la consistenza del contingente britannico: ogni
             reggimento fu privato di un battaglione, che venne inviato in Francia .
                                                                          41
                Nei mesi che intercorsero tra la battaglia del Solstizio e quella di Vittorio Ve-
             neto, il rapporto tra britannici e italiani non si evolse particolarmente: gli inglesi
             si convinsero sempre di più della mancanza di aggressività italiana e, dato che
             non c’era attività, le lettere inviate dai soldati a casa parlano della campagna o
             delle città dove trascorrevano le licenze. Una corrispondenza quindi significati-
             vamente differente da quella proveniente dal fronte occidentale. 42
                Quando furono studiati i piani per un’offensiva generale, Diaz decise di im-
             pegnare anche le truppe britanniche, proprio per garantire la loro permanenza
             in Italia. Fu quindi creata la 10 armata britannica,  il cui compito sarebbe stato
                                                          43
                                         a
             conquistare le Grave di Papadopoli.
                Va detto che questa armata di britannico aveva pochino infatti era composta
             da due divisioni britanniche e due italiane, dal punto di vista logistico dipendeva
             dalla 3  armata italiana e dal punto di vista strategico era dipendente dall’8 .
                   a
                                                                               a
                Ciò nonostante, il ruolo di questa unità fu molto importante durante la batta-
             glia, perché oltre a conquistare le Grave, la 10  si spinse in avanti, conquistando
                                                      a
             l’altra sponda del Piave e favorendo in questo modo la manovra della 8  armata,
                                                                            a
             che aveva incontrato difficoltà nell’attraversamento del fiume. 44
                Proprio questa situazione permise ai britannici di affermare che erano stati
             loro i maggiori artefici della sconfitta dell’Austria-Ungheria, in questo favoriti
             dal fatto che fosse stata la 10  a favorire la manovra dell’Esercito italiano e che
                                       a
             le divisioni italiane faticarono a tenere il passo di quelle britanniche.
                Nella letteratura anglosassone sulla prima guerra mondiale infatti gli inglesi
             dedicano pochissimo spazio al fronte italiano e quel poco che gli hanno dedicato



             41  Ivi, p. 184.
             42  DILLoN JoHN, ‘allies are a Tiresome Lot’…, cit., p. 51, pp. 104-106.
             43  CaSSaR GEoRGE H., The Forgotten Front…, cit., nota 5, p. 249.
             44  GaBRIELE MaRIaNo, Gli alleati in Italia…, cit., pp. 362 e seg.
   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317