Page 369 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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V SeSSione - ProSPettiVe del 1918. Alcune StrAtegie Politico diPlomAtiche  369



             Italiani ebrei nelle Forze Armate italiane
             durante la Grande Guerra



             Dott. giovanni CeCini    1



                   anno 2018 ha una particolare coincidenza
             L’di ricorrenze. E’ innanzitutto il centenario
             della Vittoria dell’Intesa nella Grande Guerra;
             per noi italiani rappresenta poi anche la ricor-
             renza dei 170 anni dello Statuto Albertino e i
             70 anni della Costituzione della Repubblica Ita-
             liana. Al contempo è anche l’80° anniversario
             della promulgazione della normativa antiebrai-
             ca fascista. Seppur apparentemente distanti tra
             loro, questi anniversari hanno un importante filo rosso di congiunzione, che uni-
             sce una componente importante della società e della Nazione italiana: i cittadini
             di religione ebraica.
                Sin dall’epoca del Risorgimento, quando l’emancipazione e l’integrazione
             israelite furono coincidenti con gli ideali, che portarono all’indipendenza nazio-
             nale, gli ebrei della Penisola furono quanto mai attivi in tutti i settori del nascente
             Stato unitario. Il 4 marzo 1848 lo Statuto Albertino certificò la tolleranza a tutti
             i culti a-cattolici nel Regno di Sardegna; il successivo 15 aprile in virtù del de-
             creto luogotenenziale n. 700 venne poi stabilito: «gl’Israeliti regnicoli saranno
             quindi innanzi ammessi a far parte della Leva militare di conformità alle leggi
             e disciplina esistenti». In virtù di quanto disposto, anche nelle Forze Armate vi
             fu quindi un’adesione particolarmente ampia e sentita dei sudditi ebrei ai destini
             della costituenda Nazione. Tale partecipazione ebbe tra l’altro particolarità pro-
             prie. Sia come volontari che come regolari, gli israeliti parteciparono alle diverse
             guerre e battaglie d’indipendenza in un numero di molto maggiore allo 0,1%,
             quale rapporto rispetto alla popolazione complessiva della Penisola. Indicativa
             in questo senso la presenza nella spedizione dei Mille, alla quale a rigore di stati-
             stica vi avrebbe dovuto partecipare un solo ebreo. Invece sui 1.089, che partirono
             da Quarto, gli ebrei furono circa dieci, di cui almeno due ufficiali. 2



             1   Collaboratore dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Difesa e Stato Maggiore Esercito.
             2   BEDaRIDa GUIDo, Gli ebrei d’Italia, Tirrena, Livorno, 1950, p. 229; RUBIN ELI, 140
                 Jewish Marshals, Generals and admirals, De Vero Books, London 1952, p. 156; BEDaRIDa
                 GUIDo, Gli Ebrei e il risorgimento italiano, in «La Rassegna Mensile di Israel», XXVII
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