Page 381 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
P. 381

V SeSSione - ProSPettiVe del 1918. Alcune StrAtegie Politico diPlomAtiche  381



                                               19
             come multipolare, bipolare o unipolare . In tal prospettiva due teorie concorrenti
             hanno individuato una distribuzione del potere ottimale a garantire una maggiore
             stabilità. La teoria dell’equilibrio considera la stabilità come il risultato di una
             diffusione della potenza tale da non permettere l’emergere di ambizioni egemo-
             niche, risultando garantita dal prevalere tra le grandi potenze della tendenza al
             balancing piuttosto che al bandwagoning e dalla disponibilità dei vincitori delle
             guerre “generali” a reintegrare gli sconfitti nella ridefinizione dell’ordine inter-
                      20
             nazionale . Diversamente la teoria della stabilità egemonica fa derivare l’ordine
             da una massima concentrazione del potere nelle mani di uno Stato che assume la
             guida e si pone come garante dell’ordine internazionale .
                                                              21
                La seconda dimensione analitica è il grado di polarizzazione ideologica tra i
             principali attori dell’arena internazionale, che permette di distinguere tra siste-
                                                                     22
             mi internazionali omogenei e sistemi internazionali eterogenei . per aron sono
             omogenei «i sistemi nei quali gli Stati appartengono al medesimo tipo, obbe-
             discono alla stessa concezione della politica», mentre vanno considerati etero-
             genei «i sistemi nei quali gli Stati sono organizzati secondo principi diversi e
                                               23
             fanno appello a valori contraddittori» . L’omogeneità degli attori favorisce la
             comunicazione e la negoziazione, costituendo una condizione necessaria anche
             nel garantire la moderazione all’interno del sistema. al contrario l’eterogeneità
             diminuisce l’interesse degli attori a sottoporre le loro scelte a vincoli che non
             siano quelli clausewitziani della forza e dell’interesse , finendo per costituire
                                                              24
             una condizione necessaria, sebbene non sufficiente, per lo scoppio di una guerra
             “generale”.
                Maggiore è la distanza ideologica tra le principali potenze di un ordine in-
             ternazionale, maggiore sarà la probabilità che quelle che si sentono penalizzate
             dall’ordine stesso assumano posizioni “revisioniste”. a differenza delle potenze
             “conservatrici”, le cui azioni sono finalizzate alla preservazione dello status quo,
             quelle revisioniste si contraddistinguono per la contestazione della distribuzio-
             ne del potere internazionale, l’insoddisfazione per lo status che all’interno di
             quest’ultimo si vedono attribuite e per la volontà di modificare il principio di
             legittimità su cui esso è fondato. Tuttavia, per essere effettivamente essere con-


             19  aron, op cit., pp. 125-130.
             20  MoRGENTHaU HaNS, politics among nations. The struggle for power and peace, a.a.
                 Knopf, New York, 1948; KISSINGER HENRY, a world restored. Metternich, Castlereagh,
                 and the problems of peace, Houghton Mifflin, Boston, 1957; WaLTz KENNETH, op. cit.
             21  oRGaNSKI KEN, World politics, a.a. Knopf, New York, 1968; GILpIN, op. cit.; KEo-
                 HaNE  RoBERT, after  hegemony.  Cooperation  and  discord  in  world  political  economy,
                 princeton University press, princeton, 1984.
             22  aron, op cit., pp. 130-136.
             23  Ivi, p. 130.
             24  CoLoMBo aLESSaNDRo, op. cit., pp. 88-90.
   376   377   378   379   380   381   382   383   384   385   386