Page 136 - Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione. Problematiche e prospettive - Atti 11-12 novembre 2019
P. 136
134 Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione
rificarono casi anche tra militari della R. Marina) ma aveva in genere carattere be-
nigno: insorgenza brusca, tosse, temperatura elevata fino a 40°C, dolori nella re-
gione lombare, lingua ricoperta da una patina giallastra, astenia, cefalea,
congiuntive iniettate; dopo tre/cinque giorni, se non intervenivano complicanze,
il paziente era di nuovo in piedi.
La spagnola non faceva distinzione di genere e non risparmiò tanti personaggi
illustri come Edvard Munch (che dopo aver superato la malattia volle farsi un au-
toritratto) (fig. 2), Thomas
Wilson, presidente degli
Stati Uniti e Walt Disney,
tutti nella forma benigna.
Per altre celebrità l’esito non
fu positivo: il 9 novembre
1918 Giuseppe Ungaretti
(che aveva combattuto in
Francia nel II Corpo d’Ar-
mata italiano al comando
del generale Albricci) si re-
cava dal suo amico Guil-
laume Apollinaire (fig. 3),
che abitava in una mansarda
Fig. 2 a Parigi per comunicargli la
Autoritratto di Munch (autoritratto di Munch dopo la guarigione)
vittoria dell’Intesa e l’abdica-
zione dell’imperatore Gu-
glielmo, ma lo trovava senza
vita con accanto la moglie
Jacqueline Kolb che lo ve-
gliava in lacrime. Anche
Max Weber, uno dei fonda-
tori della sociologia mo-
derna, e Edmond Rostand,
poeta e drammaturgo fran-
cese, ebbero complicanze
gravi che esitarono nel de-
cesso. Queste complicanze
interessavano particolar-
Fig. 3 mente l’apparato respirato-