Page 234 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


               Con il collega Giovanni Valletta, Gamba aveva forzato anche quelli ro-
            meni. Il SIM era in grado di leggere i dispacci avendo ottenuto copie fotosta-
            tiche di tutti i codici e anche se questi venivano cambiati spesso non vi erano
            notevoli difficoltà perché i nuovi seguivano la stessa formula, facilmente
            comprensibile.
               Della Francia erano letti un buon numero di messaggi, quasi il 90%, an-
            che se i francesi utilizzavano svariati sistemi di cifratura, fin dal 1936. Era
            stato violato a Rodi da quella Sezione crittografica del locale Centro contro-
            spionaggio un codice usato dall’esercito francese nelle colonie.
               Della Svizzera furono letti molti messaggi ma non tutti, perché in parte
            utilizzavano un codice in tedesco di difficile penetrazione. Veniva però in-
            tercettato e decifrato il traffico tra il Consolato francese a Ginevra e Parigi,
            perché il codice diplomatico era in francese e quindi era conosciuto. Dal
            1941 in poi, ricorda Bigi, gli svizzeri introdussero una macchina cifrante ma
            non fu ritenuto d’interesse cercare di forzare quei codici.
               Per quello che riguardava il Belgio, nel 1940 il SIM leggeva con facilità
            il traffico diplomatico basato su un vecchio codice di cui aveva copia foto-
            statica.
               Dell’Austria poco si seppe fino circa al 1932 quando Dollfuss, divenuto
            Capo della Cancelleria austriaca, si avvicinò politicamente al fascismo. Nel
            1933 le relazioni migliorarono e Mussolini nell’aprile di quell’anno si recò
            a Vienna in visita ufficiale decidendo di sostenere il Cancelliere austriaco
            contro le mire espansionistiche dell’astro nascente della Germania, Adolf
            Hitler.
               L’Austria era ormai una pedina importante nella politica europea e di
            grande interesse per l’Italia: fu addetto altro personale impegnato su quella
            nazione e le intercettazioni e relative decifrazioni migliorarono.  Quando
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            l’Austria fu annessa al Terzo Reich, il 13 marzo 1938,  anche i codici usati
            dalla Germania erano già stati decodificati dal SIM che non smise mai di
            occuparsi  della corrispondenza diplomatica tedesca, nemmeno durante l’al-
            leanza, seppur con grandi difficoltà.


            24  AUSSME, H6, r. 6, rapporto del febbraio 1934 e luglio 1934; r. 6 bis.
            25  Per la storia dell’Austria dal 1933 al 1938 cfr. tra gli altri Richard Lamb, Mussolini e gli
               inglesi, TEA Storica, Milano, 2002, p. 295 e ss; William Shirer, the rise and Fall of the
               third reich, Crest Book, 1960, p.440 e ss; Winston Churchill, la seconda guerra mon-
               diale, Milano, 1951, Parte I, vol. I, p. 289 e ss.

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