Page 303 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il periodo da Coordinatore  del servizio di sicurezza

                Il Generale di Brigata Carlo Alberto
                dalla Chiesa durante le attività di re-
                pertamento a seguito dell’irruzione
                del covo di Monte Nevoso, 8 a Mi-
                lano. Foto Archivio RCS












                                                                                                                                299









































                                              In realtà, il Gen. dalla Chiesa era stato audito per la prima volta, dalle ore 16:45 dell’8
                                              luglio alle ore 03:15 del 9 luglio 1980, dalla «Commissione Parlamentare d’inchiesta
                                              sulla strage di Via Fani e sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in
                                              Italia», Commissione bilaterale costituita nell’arco dell’VIII Legislatura con legge n.
                                              597 del 23 novembre 1979. In tale circostanza, l’argomento dell’irruzione nel covo
                                              di via Monte Nevoso n. 8 e del ritrovamento del c.d. «Memoriale Moro» era stato
                                              toccato solo marginalmente. Ascoltato una seconda volta dalla medesima Commis-
                                              sione Parlamentare, il 23 febbraio 1982, in quella circostanza ci si limitò a esaminare,
                                              sia pure in modo estremamente dettagliato, le presunte incongruenze tra la versione
                                              ufficiale delle indagini che avevano condotto alla scoperta del covo di via Monte Ne-
                                              voso e il reale svolgimento delle stesse, avendo la Commissione maturato il sospetto
                                              che i Reparti speciali del Generale dalla Chiesa si fossero avvalsi di informatori, se
                                              non addirittura di infiltrati, mai dichiarati negli atti ufficiali.
                                              Soltanto il 9 ottobre 1990, allorquando, al termine di una lunga controversia legale,
                                              il nuovo proprietario dell’appartamento di via Monte Nevoso n. 8 aveva affidato
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