Page 54 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Il Comitato per la propaganda faceva ricorso anche a grammofoni muniti
di amplificatori speciali e di molti altri espedienti volti ad affievolire lo spirito
combattivo dell’avversario.
L’attività fu rapidamente intensificata e il Comitato riuscì a lanciare sulle li-
nee nemiche e sulle retrovie circa un milione di manifestini al giorno. I risultati
raggiunti sul fronte italiano indussero la Direzione interalleata a intensificare
le operazioni di propaganda anche sul fronte della Germania, soprattutto con
lanci di manifestini dagli aerei. Tali azioni non erano state previste dalle con-
venzioni internazionali così che la Germania minacciò gli inglesi che eventuali
aviatori, caduti sul suolo tedesco, che avessero a bordo dei loro velivoli vo-
lantini, sarebbero stati considerati semplici violatori dello spazio aereo e non
prigionieri di guerra e come tali condannati a morte.
La Germania alle parole fece seguire i fatti: quando due aviatori inglesi fu-
rono catturati e trovati in possesso di manifestini, furono immediatamente giu-
dicati e passati per le armi. A quel punto il Comando britannico proibì il lancio
di opuscoli propagandistici su quel fronte.
Si continuò comunque a usare il lancio di questo materiale, ricorrendo an-
che a palloni speciali, verniciati in modo da preservarli dall’umidità atmo-
sferica, ciascuno dei quali portava una corda contenente una miccia a lenta
combustione, sulla quale, a intervalli stabiliti, erano applicati dei pacchetti con
manifestini propagandistici. Nel lanciare il pallone, la miccia si accendeva e,
bruciando, a mano a mano liberava i pacchi che, si sperava, sarebbero caduti
sul bersaglio programmato. Ogni pallone aveva un’autonomia di volo di circa
5-6 ore. In questo modo venne distribuito dai francesi un giornale speciale ‘Le
courier de l’air’, che conteneva la descrizione di tutti gli avvenimenti che si svol-
gevano sul fronte franco-inglese-tedesco: il giornale ottenne grande popolarità
fra le truppe nemiche che ne attendevano i numeri per avere ulteriori notizie
dal fronte… e prestavano quasi più fede a quelle che ai comunicati ufficiali. Il
potere della stampa iniziava a farsi sentire…
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37 Sottolineato nel do- Tripiccione sottolineava che il primo principio da seguire era che la propa-
cumento originale.
ganda fosse svolta in terreno già idoneo, in modo naturale o preparato artifi-
cialmente.
Il secondo era che questa potesse avvalersi di personale pratico, tecnico (scrit-
tori, giornalisti… insomma esperti nell’uso della penna) e che non rimanesse
solamente nelle mani dei militari che, secondo lui, erano quasi sempre forniti di
38 Ripetizione nel do- una mentalità… quasi sempre inadatta a quelle concezioni che occorre sviluppare in
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cumento originale.
questo campo…
In quel tempo competevano al Capo dell’Ufficio Informazioni l’impulso e
l’indirizzo nel settore della propaganda; egli la dirigeva e la controllava me-
diante personale militare, anche se ogni altro aspetto doveva essere affidato a
personale ‘pratico’.
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