Page 21 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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I.:ORGANIZZAZIONE DELLA PROPAGANDA
PER LA GUERRA
TEN. CoL. NICOLA DELLA VOLPE
Gli innumerevoli studi e contributi relativi alla 2a guerra mondiale sono anco-
ra oggi carenti in taluni specifici aspetti del conflitto.
La particolare complessità del periodo storico e dei suoi protagonisti ha fatto
sì che la storiografia disponibile insista maggiormente su di un interminabile dibat-
tito politico, specialmente per quanto riguarda i prodromi e le cause del conflitto.
Ne deriva che il corpo bibliografico .soffre di scompensi. Nel campo della pro-
paganda di guerra, mancano studi organici generali sulla materia.
Il tema della propaganda, infatti, è stato oggetto di pregevoli contributi soprat-
tutto per quanto riguarda il prodotto finito ottenuto, cioè il «consenso»; inoltre, di
tutti gli strumenti pubblicistici utilizzati dalla propaganda, solo la stampa è stata
studiata con approcci metodologicamente corretti e scientificamente validi (l).
Una chiave di lettura riduttiva, anche qualora si ammetta che la stampa fu il
mezzo per eccellenza del messaggio propagandistico; una «sineddoche» storica che
va doverosamente corretta.
Soltanto la storia della propaganda, nel suo insieme di teoria e mezzi, può farci
intendere quale peso essa ebbe sulla guerra e su quanti la combatterono; qu!!le ne
fu l'efficacia e quali i limiti. Perché, infine, essa orientò indiscutibilmente gli italiani
fino al 1940, per perdere nel volgere di pochi mesi ·ogni capacità persuasiva.
Nel tracciarne i lineamenti storici, infine, appare necessario tener presente la
parte avuta dall'autorità militare, a partire dal limitato contributo iniziale fino allo
spiegamento di una articolata organizzazione propagandistica che essa mise in piedi
....:..._ in proprio - durante la guerra (2).
(l) Vds., a proposito del consenso, della stampà e degli strnmenti della propaganda le oper~ di Ren-
zo De Felice: Musso lini. Il Mito; Autobiografia del fascismo; Le interPretazioni de/fascismo; ·Musso-
lini l'alleato; Philip V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media; Maurizio
Cesari, La censura nel periodo f.scista; -Luigi Goglia, Storia fotografica dell'Impero fascista; Paolo
Murialdi, La stampa del regime fascista; Piero Melograni, Corriere della Sera; Laura Mal vano, Fa-
scismo e politica dell'immagine; Nizza-Zangrandi, Autobiografia de/fascismo; Franco Monteleo-
ne, La radio italiana nel periodo fascista.
(2) Chi scrive ha in fase di elabor11zione, e di prossima pubblicazione, due volumi sul tema «Eserci-
to e Propaganda fra le due guerre» e «Esercito e Propaganda nella 2 8 Guerra Mondiale».
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