Page 162 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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L'Italia quindi stava procedendo spedita verso un progressivo asser-
                vimento economico, oltre che militare, già in atto nel  1941, alla Germa-
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                nia < 3>,  la  quale  peraltro  aveva  il  proprio sistema  di  trasporti  in grave
                difficoltà: poiché l'approvvigionamento economico italiano di materie prime
                e soprattutto di carbone era sostanzialmente tributario del sistema di tra-
                sporti tedesco, erano evidenti le grandi difficoltà dell'economia e delle in-
                dustrie italiane per continuare a produrre; l'Italia si stava avviando verso
                la bancarotta e il passo successivo sarebbe stato quello di diventare uffi-
                cialmente terri.torio  d'occupazione  per  i  tedeschi.

                     Al  momento dell'aggressione  dell'Italia a fianco  della  Germania al-
                l'URSS, Radio Londra fece ripetutamente notare l'inutilità del passo com-
                piuto considera,to  che l'Italia  non  aveva  nemmeno  quelle  dvendicazioni
                territoriali che servivan-o agli stati vassalli della Germania, Romania, Fin-
                landia, Cecoslovacchia e Ungheria per giustificare l'attacco alla Russia (44>.
                Analizzò con molta cura i bollettini militari tedeschi e italiani rispetto ai
                progressi della penetrazione in Russia,  denunciandone continuamente le
                menzogne  e  le  mistificazioni (45>.
                     Un punto interessante trattato da Radio Londra, anche se con pochi
                interventi, fu  quello che riguardò il progressivo esautoramento di fatto e
                di diritto delle leggi in Italia, dopo venti anni di fascismo: una situazione
                giuridica molto interessante,  dove le  decisioni  del partito e di un uomo
                avevano  forza  di legge,  rispetto alle leggi  approvate da un Parlamento e
                mai  dichiarate decadute < 4 6>.  Un  ottimo  argomento per far  aumentare il
                dissenso popolare verso un regime che viveva nella illegalità, privando pro-
                gressivamente delle libertà democratiche il popolo italiano. Gli esperti in-
                glesi del Foreign Office e del Ministry ofPropaganda seppero valutare con
                professionalità la situazione italiana nel 1940 e comprendere con grande
                chiarezza gli  sviluppi futuri  della  condizione italiana:  la  BBC  seppe ese-
                guire  con  altrettanta  professionalità le  direttive avute.



                (43)  Si veda ad esempio Sottovoce di L. Shepley,  11.6.1941, un acuto commento sull'au-
                    tarchia italiana, sulle industrie che ormai non potevano più produrre per mancan-
                    za  di  materie  prime e  sull'economia  italiana  in bancarotta.
                (44)  V.  War  by  Order  once  more  del  23.6.1941.
                (45)  V.  Fanfaronnade in nine Parts del30.6.1941; Ten  Days in Russia del2.7.1941; Dialo-
                    gue on  Russia di A.  Neugroschel del 2.7.1941, sui pericoli per le potenze dell'Asse
                    di aver ampliato il fronte di combattimento e sulla considerazione che Hider avreb-
                    be potuto occupare parte della Russia, momentaneamente, ma che nessuno sarebbe
                    mai riuscito  ad  occupare tutta  la  Russia.
                (46)  V.  A  Trifle  of 3 Million  Eggs  del  4.7.1941.

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