Page 163 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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B)  Radio Mosca.  Radio Mosca, che trasmetteva per l'estero fin  dal  1936,
           iniziò trasmissioni regolari con la collaborazione di Palmiro Togliatti, al-
           l'indomani dell'attacco all'URSS, il27 giugno 1941, pensando ad un pub-
           blico più vasto  e indubbiamente meno colto  di quello  a cui si  rivolse la
           BBC, che,  come sopra rilevato, nel  1941 volle anch'essa allargare il pro-
           prio  ascolto  a  classi  precedentemente  non  fatte  oggetto  di  specifica  at-
           tenzione.

                Rileva Bufalini nella sua introduzione al volume dei discorsi di To-
           gliatti a Radio Mosca < 47 l,  che questi commentari forse non ebbero un largo
           auditorio perché gli apparecchi riceventi in Italia erano soltanto un milio-
           ne e durante la guerra la maggior parte dell'ascolto era stato catturato da
           Radio Londra. Ma Radio Mosca non poté comunque lamentarsi degli in-
           dici di ascolto, anche perché, tra l'altro, alcune sue argomentazioni furo-
           no ufficialmente riprese da Radio Londra e riproposte anche a coloro che
           non  si  sintonizzavano  sulla  stazione  comunista < 4 Bl.

                L'uditorio di Radio Mosca era costituito, in maggioranza, da una par-
           ticolare fascia sociale del popolo italiano: Togliatti, che era un abile politi-
           co,  ottimo  conoscitore  dell'animo  italiano,  come  nota  Bufalini,  seppe
           presentare le sue teorie logicamente e adattare i testi delle sue trasmissioni
           ai suoi obiettivi e alla sensibilità del suo ascoltatore medio con grande per-
           spicacia.

                Le trasmissioni di Radio Mosca seppero illustrare con vigore la por-
           tata del contributo sovietico alla guerra, l'eroismo dei russi nel combatte-
           re, anche per il benessere futuro dell'Europa, il nemico tedesco e ricordarono
           con sobrietà di accenti l'importante carattere sociale a livello mondiale della
           Rivoluzione d'Ottobre. Il punto più importante, sempre secondo le nota-
           zioni di  Bufalini,  fu  l'acuta consapevolezza da parte del PCI,  così  come
           era stato  per gli  inglesi,  che  il  fascismo  stava vivendo la  sua crisi  finale
           già  nel  1941  e che  era  quindi giunto  il  momento di  attaccarlo a  fondo,
           tanto più che l'aggressione proditoria da parte dei nazisti verso l'Unione
           Sovietica e il corpo di spedizione italiano,  mandato a  sostegno dei tede-




           (47)  P.  Togliatti, Italiani,  italiani,  ascoltate! I discorsi di Radio Mosca  (1941-1943),  Milano,
               1972. Prefazione a cura di Paolo Bufalini, pp. 5-11. La prima edizione dei discorsi
               di  Togliatti in forma  organica e  integrale  fu  pubblicata  nel  1946.
           (48)  Cfr. Un comunicato delle forze armate germaniche di E.  Sciapiro del22.8.1941; La stra-
               da  di Mosca  di  G.R.  Foa  del  15.9.1941, con  riferimenti a  Napoleone e agli  argo-
               menti  di  Radio  Mosca;  Leningrad di  G.R.  Foa  del 23.9.1941.

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