Page 167 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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già dimostrato che i fascisti in Italia avevano annientato in realtà la costi-
tuzione e il regime delle libertà parlamentari, per cui i padri risorgimen-
tali avevano combattuto più di cento anni prima. I fascisti avevano
dichiarato la lotta contro il bolscevismo, ma avevano assassinato don Min-
zoni e sottoposto alla violenza squadrista circoli e cooperative cattoliche.
La lotta al bolscevismo era dunque solamente una scusa, perché il Negus
o Metaxas, anch'essi combattuti aspramente dai fascisti, non potevano es-
sere certo annoverati tra i bolscevichi < 5 9>.
A questo proposito merita ricordare, nella presente analisi, che Ra-
dio Londra invece aveva interpretato l'attacco tedesco alla Russia con mo-
tivazioni prevalentemente economiche: la necessità, ormai impellente, di
rifornirsi di grano, di vettovaglie alimentari in genere e quella inderogabi-
le per il proseguimento della guerra, di avere il completo dominio di fonti
privilegiate di energia, cioè di occupare i pozzi di petrolio del Caucaso,
visto che non erano riusciti ad avere mano libera su quelli iraniani. To-
gliatti tornò molte volte sul concetto delle libertà degli italiani: osservò spesso
che gli italiani godevano ancora dei diritti civili, prima che Mussolini fos-
se andato al potere. Ma il despota di Predappio e servo di Hitler aveva tolto
progressivamente agli italiani ogni libertà di pensiero, di opinione e di
espressione, ma non aveva certo potuto togliere la facoltà di pensare, di
ragionare e di giudicare gli avvenimenti <6°>.
Su questo argomento, Togliatti si trovò in sintonia con la propagan-
da inglese di Radio Londra, quando essa sottilmente rilevava la sfiducia
ormai chiara, della pubblica opinione nel regime e nella stampa di regime
e la convinzione degli italiani che Mussolini aveva sbagliato a vincolare
l'Italia alla Germania. Infatti Radio Mosca riprese, sia pur con ragiona-
mento inverso, il concetto inglese delle sorti legate dei due paesi: mentre
per la propaganda inglese il punto centrale era che il progressivo indebo-
limento italiano era stato causato dalla stessa Germania, che si rafforzava
a sua volta con questo risultato, Togliatti si impegnò a dimostrare che dal-
la rovina di Hider, gli italiani ne avrebbero avuto tutto da guadagnare.
E questa sua opinione rappresentava quello che pensavano gli industriali,
i commercianti, i cattolici " ... i quali vedevano nel fascismo tedesco il nemico
delle loro tradizioni, dei loro ideali di fratellanza ... " (61). Solo il gruppo di
(59) Trasmissione dell'Il. 7.1941.
(60) Trasmissioni del2.7.1941 e del16.7.1941.
(61) Trasmissione del 2.7.1941.
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