Page 172 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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L'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia, contro la Francia, fu
                l'occasione per ricordare anche il delitto Matteotti (l O giugno 1924) e l' as-
                sassinio  dei fratelli  Rosselli  (l O giugno  19 3 7) <77):  dodici  mesi  di guerra
                provavano l'inefficienza del regime fascista e avevano accresciuto il distacco,
                già verificatosi, tra regime e nazione; inoltre in quei mesi i tedeschi aveva-
                no completato l'asservimento economico e militare dell'Italia alla Germa-
                nia.  Era  evidente  dunque  nel giudizio  del Mazzini  News  che  il  fascismo
                aveva fatto perdere all'Italia prestigio politico nel consesso mondiale delle
                nazioni; un fascismo  che  ormai era stato interamente assorbito dal nazi-
               . smo, che lo puntellava militarmente: il regime era in bancarotta economi-
                ca,  con una politica fallimentare,  in campo civile e militare e la  nazione
                italiana  ne  era  demoralizzata.
                     L'aggressione nazista alla Russia fu vista con crescente preoccupazio-
                ne e, dopo l'ovvio riferimento alle vicende napoleoniche, Mazzini News giu-
                dicò  assai ·pericoloso  questa  nuova  decisione  militare  della  Germania,
                considerandola la dimostrazione di come ormai il Fiihrer si sentisse sicu-
                ro  in Europa tanto  da  aprire un altro  vasto  fronte  a  Oriente:  avendo  i
                nazisti ...  lanciato una guerra di conquista ...  non potevano fermarsi < 78 ).  Malgra-
                do quanto si dicesse sulla vastità del territorio russo, sulle difficoltà clima-
                tiche,  sulle  passate  esperienze  di  chi  era  già  stato  sconfitto  in  Russi·a,
                bisognava stare molto in guardia perché l'esercito tedesco era forte ed ef-
                ficiente e i rischi di una conquista della Russia, reali; il pericolo della for-
                za  militare  nazista  fu  sempre tenuto sotto  costante attenzione  critica < 7 9)
                e temuto  quasi  per tutti gli  anni di  belligeranza:  si  allentò  solo  quando
                Hitler non riuscì più a tenere gli eventi bellici lontani dallo stesso territo-
                rio del Reich.  Radio Londra invece, già nel  1941, aveva analizzato e de-
                nunciato i limiti della forza militare tedesca che di lì a poco avrebbe iniziato
                a mostrare cenni di progressivo forte logoramento. Radio Mosca non ave-
                va  mai  accennato  alla  possibilità  di  una  vittoria  tedesca  in  Russia.
                     La  guerra in  corso  era un conflitto ...  tra il totalitarismo  rappresentato
                dalla Germania nazista e la democrazia rappresentata e difesa dagli Alleati,  con
                l'aiuto degli  Stati Uniti ... : su questa interpretazione degli eventi si  articola-
                rono la maggior parte dei bollettini e questo concetto fu una delle strutture



                (77)  Cfr.  Mazzini  News  n.  16  del  5.6.1941.
                (78)  Cfr.  Mazzini  News  n.  19  del  26.6.1941.
                (79)  Cfr. ad esempio il Mazzini News n.  26 del14.8.1941, dove si fa il punto della situa-
                    zione sulla occupazione militare tedesca di alcune nazioni europee e sulle condizio-
                    ni  delle  stesse.


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