Page 183 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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sidenza del Consiglio dei Ministri e dei singoli dicasteri, i rappresentan-
ti della Segreteria Nazionale del PNF e i rappresentanti del Comitato
di Mobilitazione Civile, della Croce Rossa, dell'Unione Nazionale Uffi-
ciali in Congedo, del Sindacato Nazionale Fascista degli Ingegneri, della
Federazione Nazionale della Proprietà Edilizia, della Federazione Tecnica
Nazionale, del Clero e dell'Ispettorato Centrale del Corpo dei Vigili del
Fuocò.
Il CCIPA si articolava a livello territoriale in una serie di "Comitati
Provinciali M.V.O."; presieduti dal Prefetto coadiuvato dal Questore, dai
Podestà dei singoli comuni, dall'Ispettore Provinciale per la protezione an-
tiaerea e dai rappresentanti delle diverse attività interessate, i comitati pro-
vinciali eseguivano le direttive impartite dall'autorità centrale e le
diramavano attraverso i sottocomitati costituiti presso ogni sede municipale.
Al fianco del CCIP A venne istituito, con il Regio Decreto n. 15 39
del30.8.1934, un ente morale denominato Unione Nazionale per la Protezio-
ne Antiaerea (UNPA). Sottoposta al Ministero della Guerra e presieduta
dal sottocapo di Stato Maggiore preposto alla difesa territoriale, l'UNPA,
come recitava il decreto costitutivo, si vedeva attribuiti i seguenti compiti
e le seguenti prerogative:
"a) Propaganda. Ha per scopo la formazione della "coscienza dell'offesa
aerea". Deve portare alla conoscenza del pericolo e della relativa pro-
tezione. Deve spronare al sacrificio personale (disciplina) e finanzia-
rio (erogazione di fondi). La propaganda deve svolgersi nelle scuole;
in pubbliche conferenze, mediante articoli, opuscoli, foglietti volanti
con vignette e grafici di facile e immediata comprensione; con espo-
sizioni e mostre; con proiezioni, col promuovere commissioni e par-
tecipare ad esse e con quant'altro potrà comunque portare allo scopo
di rendere nota l'offesa e di far conoscere ed a p p li care le norme pro-
tettive, con particolare riguardo ai provvedimenti preventivi.
b) Raccolta di fondi. ( ... )
c) Costruzione di ricoveri. L'azione dell'UNPA dovrà così esplicarsi:
l 0 diffondere le norme costruttive compilate dal CCIP A;
2° studiare e promuovere l'attuazione per cura di enti privati;
3 ° curare la costituzione di società che si assumano di costruire ri-
coveri per i privati, contro pagamento a rate;
4 ° stimolare la costituzione di società, che si assumano di costruire
ricoveri collettivi 1 da adibire, in pace, ad autoposteggi ed autori-
messe, ad alberghi diurni ed a altri usi. (. .. )
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