Page 187 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LE  GRANDI  SVOLTE  DELL'ANTIFASCISMO









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                1123 gennaio 1941 Galeazzo Ciano annotò nel Diario<l) di aver con-
           segnato a Mussolini una lettera "seria e dura" del prof. Faccini, di Livor-
            no, "il cui figlio diciottenne, mobilitato il giorno 17 gennaio è stato spedito
           lo  stesso giorno in Albania,  senza  sapere cos'è un'arma da fuoco"  e ag-
           giunse:  "Ciò spiega molte cose". Sei mesi di guerra avevano veduto sfu-
           mare  tante  illusioni  di  rapida  e  vittoriosa  conclusione  del  conflitto,
           inizialmente coltivate negli ambienti più vicini a Mussolini. Anche donna
           Rachele, moglie del Duce, constatato che gli storni, di cui era appassiona-
           ta cacciatrice, disertavano i pini di Villa Torlonia, sua residenza, osservò
           argutamente:  "Con l'aria che tira anche loro hanno cambiato direzione:
           se ne vanno sugli alberi di Villa Savoia". Mussolini stesso avvertiva senza
           infingimenti il progressivo isolamento del regime e suo personale. Il 7 gen-
            naio, caduta Bardi a -  causa di ulteriore depressione nell'opinione pub-
           blica -  in Consiglio dei ministri egli fece infatti votare per acclamazione
           un appello alle  "masse profonde"  dell'Italia  "proletaria e fascista":  for-
           mula nella quale suo genero, Ciano, colse una esplicita polemica nei con-
           fronti della "fronda borghese", destinata, in prospettiva, a fare i conti "col
            vecchio socialista di Romagna, che è stata capace di risvegliare in lui (Mus-
            solini)'' < 2>.

                I mutamenti di scenario si andavano in effetti moltiplicando con ra-
           pidità crescente: e quasi tutti concorrevano a riportare in evidenza la per-
           durante, mai saldata, cesura tra la fascista e l"'ltalia reale": ch'era, anzitutto,



           -(1)  G. Ciano, Diario,  1937- 1943, a cura di R.  De Felice, Milano, Rizzoli,  1980, p. 502.
                                                                             ,
            (2)  lvi p.  497.

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