Page 75 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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rinunciasse al sistema protezionistico di "preferenze imperiali"  istituito nel
           1932  all'interno  del  Commonwealth < 5>.
                Infine, nel1941, la Gran Bretagna non ottenne grandi forniture bel-
           liche dagli Stati Uniti. In quell'anno 1'84%  delle armi e munizioni utiliz-
           zate  dall'Impero  e  dal  Commonwealth  britannico  fu  prodotto  in  Gran
           Bretagna; il Lend-Lease Act ne procurò solo l'l %, mentre un ulteriore 7%
           provenne dagli  Stati  Uniti in base a  contratti precedenti e fu  pagato  in
           contanti. In base alla legge la Gran Bretagna ricevette nel  1941 solo  100
           aerei  e 786 carri armati.  La  categoria maggiore di merci fornite  furono
           le derrate alimentari: nel1941 circa 1/15 del cibo consumato in Gran Bre-
           tagna  venne  dagli  Stati  Uniti.

                Comunque,  nonostante questi limiti nel breve periodo ed i pericoli
           per la posizione della Gran Bretagna nell'economia e nella finanza inter-
           nazionale del dopoguerra, il Lend-Lease Act costituiva una garanzia fonda-
           mentale (tanto più importante in quanto sottoscritta anche dal Congresso)
           per la prosecuzione dello sforzo bellico britannico qualora gli Stati Uniti
           avessero continuato a non partecipare alla guerra. A Londra vi fu chi fece
           un paragone storico: gli Stati Uniti pagavano gli inglesi, che costituivano
           la loro linea avanzata di difesa, come nel XVIII secolo Londra aveva paga-
           to  i  suoi  alleati  continentali.
                Durante i circa due mesi in cui si svolse L'iter parlamentare del Lend-
           Lease Act fu anche perfezionato l'accordo relativo allo scambio tra basi nei
           possedimenti britannici e cacciatorpediniere americani. In alcuni casi, in
           particolare riguardo alle Bermude e a Trinidad, le ampie pretese america-
           ne < 6 > suscitarono opposizione nelle colonie e preoccupazione a Londra. In
           febbraio  le  trattative allo  scambio  co~obbero momenti di  asprezza,  ma
           Churchill, preoccupato di non creare difficoltà alla approvazione della legge



           (5)  Allo stesso modo nel 1943-44l'Inghilterra dovette accettare i progetti americani per
              il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale per ottenere la continuazio-
              ne del Lend-Lease dopo la sconfitta della Germania e alla fine del 1945 dovette accet-
              tare di  ratificare gli  accordi  di Bretton W oods  e  introdurre la  convertibilità  della
              sterlina per avere un prestito americano reso  necessario dalla fine  del Lend-Lease al
              termine  del  conflitto  (Cfr.  D.  Reynolds,  Roosevelt,  Churchill and the  Wartime  Anglo-
              American Alliance,  1939-1945: Towards a New Synthesis,  in W.M.R. Louis- H. Bull (eds.),
               The 'Special Relationship'. Anglo-American Relations Since 1945, Oxford 1986, p. 32; ID.
               The  Creation ... , cit.,  pp.  274-80).
           (6)  Tra le più lesive della sovranità della Corona vi era la richiesta che cittadini britanni-
              ci  arrestati  nelle  basi americane venissero  processati da tribunali  statunitensi.


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